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Sesso, fantasmi e maledizioni: le più grandi leggende sul cinema

Dalla dissenteria sul set di Indiana Jones all'amante transgender di James Bond: i film più famosi e le dicerie che li riguardano

08.04.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Degli errori più clamorosi visti sul grande schermo abbiamo già parlato, ma in molti casi i segreti nascosti dai film sono di tutt'altro tipo. Fantasie, voci, pettegolezzi, leggende metropolitane che negli anni sono cresciute fino ad acquisire una credibilità spesso immeritata riguardano alcuni dei più famosi film della storia del cinema, e alcune di loro sono vere. Di certo, tutte o quasi, sono divertenti, quanto meno da sapere, magari per citarle o raccontarle durante una cena con amici. Ve ne suggeriamo qualcuna, tra le più famose o interessanti, di sicuro successo!


L'impiccato de Il mago di Oz

In molti hanno sostenuto la presenza di un Munchkin impiccato alle spalle di Dorothy e dei suoi compagni Spaventapasseri e Uomo di latta, in una scena del film del 1939. Il presunto suicida, in realtà, sarebbe null'altro che un uccello esotico dello zoo di Los Angeles dove è stato girato il film (come si vede dal Blu-ray più che nel vecchio VHS).


L'hoverboard di Ritorno al futuro

Tutta colpa di Michael J. Fox e Robert Zemeckis, rispettivamente protagonista e regista di Ritorno al Futuro II, che all'epoca dell'uscita del film insistettero tanto sul fatto che il 'Volopattino' (sorta di skateboard fluttuante senza ruote) di Marty McFly fosse vero, ma la sua commercializzazione fosse impedita da associazioni di genitori preoccupati. Un falso, come gli stessi ammisero tempo dopo, infrangendo così i sogni di grandi e piccoli fan del leggendario film.


La maledizione di Poltergeist

E' purtroppo vero che un numero eccessivamente alto di decessi abbia funestato il cast del cult horror di Tobe Hooper. Difficile ammettere che fosse una vera e propria maledizione, nonostante la superstizione abbia il suo fascino, ma certo sia l'attrice Dominique Dunne (strangolata dal fidanzato), Heather O'Rourke (defunta a 12 anni per un errore medico) e un paio di altri interpreti principali della trilogia video una fine prematura della loro vita.Ci hanno poi pensato i racconti di quadri spostati e la scoperta tardiva che le ossa nella piscina fossero davvero umane (più economiche di quelle di plastica) ad aggiungere pepe alla questione. Meno chiara invece la diceria secondo la quale sarebbe stato Steven Spielberg,produttore del film, a dirigerlo realmente: stando alle dichiarazioni - probabilmente esagerate - di molti presenti sul set, Hooper non avrebbe fatto molto più che urlare "Azione!".


Il Sesso del Re Leone

Chi non ha mai sentito parlare dei messaggi subliminali nascosti nei film di Walt Disney? La Sirenetta, Roger Rabbit, Hercules, Toy Story… tutti colpevoli! E in alcuni casi di immagini addirittura porno che si dice causarono il licenziamento di alcuni animatori. Eppure la più famosa, la scritta 'SEX' che appare in cielo nel Re Leone, sarebbe in realtà solo un 'Easter Egg' degli animatori del film, intenzionati a celebrare il team degli effetti speciali con un (poco) nascosto 'SFX'.


Il Superman (II) mai nato

Il tempo è galantuomo. Spesso lo si ripete, ma raramente lo si vede confermato. Richard Donner ha dovuto aspettare una ventina di anni, per esempio, per poter pubblicare la propria versione del sequel dello storico film su l'uomo d'acciaio. Il regista di Superman, infatti, avrebbe dovuto dirigere anche Superman II, venendo poi - anche tra le proteste di parte del cast - sostituito da Richard Lester che cambiò completamente il film che era stato parzialmente girato insieme al primo capitolo. Nel 2001, però, rigirando parte delle scene con il cast originario e utilizzando quelle scartate allora, il caparbio regista riuscì a dare corpo al suo Superman II - The Richard Donner Cut, non di ampia diffusione, ma rintracciabile con un po' di impegno.


James Bond Transgender

Le Bond Girl sono da sempre un mito, ma in quanti avrebbero potuto immaginare che la leggenda che riguardava una di queste fosse vera? L'attrice Caroline Cossey appare per pochi secondi, in una scena in piscina con Roger Moore in Solo per i tuoi occhi (1981). Nata uomo, divenne Caroline solo negli anni settanta, ben prima di esser scelta per il cast del film. E di scatenare la pruderie dei tabloid dell'epoca che non fecero altro che fare grande pubblicità all'Agente 007 e - purtroppo - rovinare la carriera dell'attrice.


L'attrice asfissiata di Goldfinger

Un'altra nota leggenda riguarda la spia più famosa del cinema che sarebbe colpevole,  in questo caso, di omicidio. Nel film Goldfinger del 1964 il cattivo di turno uccideva la povera Shirley Eaton coprendola d'oro, cosa che secondo molti avrebbe causato il decesso della stessa attrice sul set a causa di una assenza di ossigenazione. Ma se all'epoca si poteva credere che il corpo respirasse attraverso l'epidermide, oggi sappiamo che al massimo l'attrice avrebbe rischiato un forte surriscaldamento. Conferma ne sia che l'interessata è ancora viva e trasse gran beneficio da quella scena, finendo con l'apparire 'dorata' anche sulla copertina di Life.


Tre scapoli e un fantasma

Nel remake di Tre uomini e una culla diretto da Leonard Nimoy, in molti hanno visto una presenza inquietante. Sullo sfondo di una scena si intravede, infatti, una figura a cui è stata prontamente assegnata l'etichetta di fantasma. Pare che la casa utilizzata per le riprese del film, infatti, fosse sfitta poichè infestata dallo spirito di un giovane che vi aveva perduto la vita. La smentita ufficiale, però, è arrivata qualche anno da parte degli stessi autori, che dichiararono che si trattavadi un cartonato di Ted Danson che doveva servire per una parte della storia poi tagliata al montaggio (per altro la scena venne girata in uno studio di Toronto e non in una abitazione reale).


La corsa mortale di Ben Hur

Chi sta lavorando al remake del classico sandalone del 1959 (già citato recentemente a causa di un grave quanto divertente errore svelato dai moderni fermo-immagine) potrà dormire sonni tranquilli: la leggenda secondo la quale uno degli stunt della celebre gara delle bighe di Ben Hur fosse morto durante le riprese della scena non corrisponde a verità. Si diceva, addirittura, che le immagini del fatto non fossero state eliminate dalla versione cinematografica - contro il volere della vedova - ma a quanto riportano le cronache l'unico decesso avvenuto tra quanti parteciparono alla lavorazione fu quello del produttore Sam Zimbalist, morto di infarto a 54 anni mentre era sul set.


L'ultima apparizione di Cristo

Il film di Martin Scorsese L'Ultima tentazione di Cristo riuscì a scontentare tanto la chiesa cattolica quanto quella ortodossa e si attirò diverse accuse di blasfemia. Ma a rimanere negli annali di storia del cinema è la scena finale, in cui il Cristo di Willem Dafoe scompare con un effetto molto particolare non voluto dal regista e che in molti hanno spiegato con un intervento soprannaturale. 


Menzione speciale:
I predatori dell'Arca Perduta


Una delle scene più celebri dell'Indiana Jones di Harrison Ford è quella dello scontro nel Suq girata in Tunisia. La freddezza e il cinismo dell'amatissimo Indy e la sua frettolosità nel tagliare corto il combattimento con lo 'spadaccino' berbero, però, risponderebbero a una necessità molto terrena: una banale dissenteria, che stava in quei giorni affliggendo l'attore. Lo stesso Ford convinse il regista Steven Spielberg a ridurre la lunga scena prevista di tre pagine di script a quella che poi venne portata sullo schermo.