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Serie TV: il meglio e il peggio della settimana

Il termometro della settimana TV: tanta Italia da entrambe le parti dell'Oceano, un evento da celebrare

09.12.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Non succede spesso che in questo spazio si possa parlare di produzioni italiane piu' che di messe in onda tardive sulle nostre reti, per cui l'occasione e' ghiotta quando si presenta l'opportunita' di farlo. Per altro grazie a una piacevole novita' rispetto ai soliti thriller e fantasy interpretati o diretti da volti noti. Ma la settimana offre anche l'esordio di una nuova serie Netflix che ci sta particolarmente a cuore per vari motivi, molto piu' di certi annunciatissimi Team Up…

La Novita' della settimana
E' quindi Orfani. Una serie televisiva che porta sul piccolo schermo i personaggi e le vicende create per la Bonelli da Emiliano Mammucari e Roberto Recchioni (gia' insieme per John Doe); un progetto - come dice uno dei suoi ideatori - nato "per gioco, durante una partita di Dungeons & Dragons" e da una "idea iniziale molto diversa". Sia come sia, dal 6 dicembre e per 10 settimane, il sabato alle 14:00 Rai 4 offrira' in prima visione assoluta il 'Motion Comic' della storica casa editrice italiana. Stando a Michele Masiero (Redattore Capo Centrale della Societa'), e' prevista persino una trasposizione radiofonica in forma di sceneggiato. Ma per ora sara' interessante scoprire la combinazione - come viene presentata ufficialmente - "d’immagini fisse e di piccole animazioni", nella quale "le singole vignette sono espanse ed esplose grazie all’ausilio della computer grafica con effetti sonori e voce recitante".



Da Vedere/Da recuperare/Da non perdere
Inanto, venerdi' 12 dicembre , negli Stati Uniti parte Marco Polo, serie televisiva in dieci episodi che ci riporta a uno degli sceneggiati piu' storici della tv italiana, quello del 1982 con Kenneth Marshall (prima collaborazione tra tv occidentale e cinese), e alla storia del mitico viaggiatore veneziano giunto alla corte del Kublai Khan. Sulla Via della Seta (ma la serie e' stata girata tra Italia, Kazakistan e Malesia) stavolta ci saranno Lorenzo Richelmy (Marco Polo) e Pierfrancesco Favino (il padre, Niccolò), circondati da un cast internazionale nel quale spicca la sempre affascinante Joan Chen (Imperatrice Chabi). Passata da Starz alla The Weinstein Company, grazie allo streaming di Netflix, la serie e' gia' stata definita un 'Game of Thrones cinese' - forse anche per la presenza di Dan Minahan come regista e produttore esecutivo - e sara' come sempre disponibile interamente a partire dalla data di pubblicazione.

Lasciate perdere/dovra' faticare a conquistarci
Mentre dalle parti di The Newsroom la situazione continua a esser tesa e il demiurgo Aaron Sorkin ha rispolverato il vecchio vizio di epurare i suoi sceneggiatori (stavolta per un disaccordo sul trattamento del tema dello stupro nella puntata appena andata in onda, 'Oh Shenandoah', la penultima della terza stagione), una ventata di aria fresca - leggi: pubblico - ha spinto in alto due serie CW molto amate dal pubblico, Arrow e The Flash. Il crossover delle due serie ha portato ottime percentuali di ascolto a entrambe (1.4% e 3,9 milioni di telespettatori alla prima, 1.6% e 4,3 milioni per la seconda), ma bisognera' vedere se e quanto sara' lunga "l'onda" per i due personaggi della DC Comics, troppo simili tra loro e a se stessi perche' questo successo 'di tappa' ci convinca a rivalutarli