NOTIZIE

Scomparso Richard Matheson. Per sempre leggenda

A 87 anni muore uno dei più grandi scrittori moderni di fantascienza, e uno dei più saccheggiati dal cinema.

lastman matheson

25.06.2013 -
Richard Matheson da Brooklyn (ma nato nel New Jersey) è stato davvero uno dei più grandi. Un autore seminale e fondante per la fantascienza moderna, e per il cinema – di genere e non – che ha pescato a piene mani dalle sue opere quando non lo ha direttamente ingaggiato come sceneggiatore…
E’ quasi criminale, quindi, per quanto comprensibile, che molti siano arrivati a conoscere il suo nome solo in occasione dell’ennesimo adattamento del I Am Legend del 1954.
Una pietra miliare, certo, soprattutto nella sua versione originaria del 1964 – quel L'Ultimo Uomo della Terra con Vincent Price girato a Roma tra i palazzi dell’Eur (come si vede nella foto) e sotto al ‘Fungo’ – poi replicata da 1975 - occhi bianchi sul pianeta Terra (The Omega Man, 1971) e l’ultimo Io sono Leggenda (2007) con Will Smith.

Ma una carriera lunga 60 anni ha lasciato molte più tracce, ancora – fortunatamente – rintracciabili. A partire da Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man, 1957) tratto dal cult ‘Tre millimetri al giorno’, o L'uomo dalle due ombre (De la part des copains, 1970) da Cavalca l'incubo, la Trilogia del terrore (1975) da La Preda e Ovunque nel tempo (Somewhere in Time, 1980) da Appuntamento nel tempo fino ai più recenti: Nient'altro che guai (Nothing But Trouble, 1991) da I figli di Noè, Al di là dei sogni (What Dreams May Come, 1998), Echi mortali (Stir of Echoes, 1999) da Io sono Helen Driscoll, The Box (2009) dal racconto Button, Button o Real Steel (2011) da Steel.

La sua ‘penna’ apparve anche in Star Trek (The Enemy Within, 1966), nella serie tratta da Bradbury Cronache marziane (1980), nelle sceneggiature di Lo squalo 3 (1983) e Poliziotti a due zampe (1990) e in un episodio di Masters of Horror (Dance of the Dead, 2005) e persino de I Griffin (The Splendid Source, 2010)!

Un vero innovatore, un modello per gente come Stephen King (che gli dedicò il suo Cell nel 2006) o Steven Spielberg, che iniziò la propria carriera nel 1971 grazie all’adattamento dello stesso Matheson del proprio racconto Duel e che lo ha ricordato con queste parole: "La sua immaginazione ironica e iconica ha creato grandi storie di fantascienza e mi ha dato la prima opportunità. I suoi Ai confini della realtà erano tra i miei preferiti e di recente aveva lavorato con noi a Real Steel. Per me è della stessa categoria di Bradbury e Asimov".

Con Hitchcock non fu vero amore, vista la collaborazione televisiva saltuaria e un iniziale draft de Gli Uccelli poi passato di mano, ma Roger Corman potè avvalersi della sua collaborazione in più di una occasione (Il pozzo e il pendolo, I vivi e i morti, I racconti del terrore…), come anche la celebre serie tv de Ai Confini della Realtà per la quale lo scrittore scrisse ben quindici sceneggiature.
Ma fu un uomo che ci piace ricordare attraverso la dichiarazione della figlia Ali sul proprio profilo facebook: "Il mio amato padre è morto nella sua casa circondato dalle persone e le cose che amava... era divertente, brillante, affettuoso, generoso, gentile, creativo, e il più meraviglioso padre che ci sia stato... mi manchi e ti amerò per sempre".

Ma la leggenda continua. Con cinismo o deferenza Hollywood ‘omaggerà’ a lungo la memoria di un creatore di questo livello… a partire dai progetti in corso del reboot MGM di 'The Shrinking Man' (sceneggiato dallo stesso Matheson insieme al figlio) e di un 'I Am Legend 2' su cui Will Smith stava lavorando nel 2012.