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Scandalo a metà per Brüno

Uscito negli USA e in gran parte d'Europa lo scorso weekend, il nuovo film con Sacha Baron Cohen si guadagna applausi dalla critica oltreoceano, che però ha anche scagliato qualche frecciata. Dal 23 ottobre in Italia.

Bruno Sacha Baron Cohen Cover

13.07.2009 - Autore: La redazione
Brad Pitt, Johnny Depp e Tom Cruise: quale di questi sposeresti, quale uccideresti e quale ti porteresti a letto?” – Questa è la domanda che il magazine Total Film ha fatto a Brüno, il modello austriaco gay interpretato dal grandissimo Sacha Baron Cohen e determinato a rinvigorire il concetto di scandalo nello showbusiness americano. A quel punto il personaggio ha risposto, col suo accento austriaco: “Sono buddista in questo momento, quindi non mi va di uccidere. E non credo nel matrimonio… e per quanto riguarda portarsi a letto qualcuno… sono già tornato col mio ragazzo Diesel e sono una persona molto fedele… ovviamente sesso orale escluso!”.

Bruno

Signore e signori, benvenuti nel mondo di “Brüno”, una delle creazioni di Cohen che ha già invaso i cinema di mezzo mondo da qualche giorno, piazzandosi subito primo in America con 30 milioni di dollari d’incasso. E la critica USA, per una volta, non ha storto il naso davanti ad una commedia dissacrante come questa. Con tre stellette e mezzo (su un massimo di quattro), il grande Roger Ebert afferma sul Chicago Sun-Times: “Il puntatore del mio sorrisometro è impazzito, tra allegria, divertimento, shock, ammirazione, disgusto e uno sconvolgente senso di incredulità”.

Bruno

A.O. Scott del New York Times ammira la performance di Sacha Baron Cohen e scrive: “è un artista brillante, perfetto per lo slapstick e maestro negli accenti. Ma il film è abbastanza stanco e piuttosto che provocare finisce per diventare ruffiano”. Tra le gag messe in scena dal comico britannico c'è anche un’intervista ad un vero terrorista: “Il nostro scopo era farlo meglio di Borat – ha detto l’attore al David Letterman Show E allora abbiamo pensato a cosa non si era mai visto in questo genere di film. L’idea di un comico che intervista un terrorista ci ha subito convinti. Ma lo studio continuava a chiedere: 'Chi interpreterà il terrorista?'. Non avevano capito… sinceramente vi dico che è veramente difficile intervistare un terrorista. Siamo andati alla CIA… ma non avevano gli indirizzi dei terroristi! Qualche mese dopo, ci siamo riusciti: avevo paura, davanti a me c'erano diversi tipi poco raccomandabili... ma quelli continuavano a dirmi: ‘Non ti preoccupare… tutti amiamo l’Ali G Show”.

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Il film è stato anche approvato dall'USA Today: “Rabbrividerete e vi coprirete gli occhi – ha scritto Claudia Puig - ma soprattutto riderete”. Ma Lou Lumenick del New York Post, prende bene la mira e ammette: “il film è il più divertente del momento. Ma per quanto riguarda le risate c’è una sensazione di già visto”. Gli fa eco anche Jason Anderson del Toronto Star, che afferma: “Sì, 'Brüno' è divertente. Ed a tratti è divertentissimo. Ma quando le celebrità più famose attaccate da Baron Cohen sono solo Paula Abdul e Ron Paul… allora qualcosa non va”.

Brüno” sarà distribuito in Italia dalla Medusa Film, a partire dal 23 ottobre.

Per saperne di più
Vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra anteprima del film

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