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Saldi di fine stagione...

Guida alle uscite della settimana. Dalla peggior Bullock al migliore Clive Owen passando per il solito Bruce Willis in divisa.

Poliziotti fuori - Bruce Willis e Tracy Morgan

25.06.2010 - Autore: Andrea D'Addio
Sono otto i nuovi titoli in sala da venerdì 24 giugno. “A proposito di Steve”, “Ragazzi miei”, “Poliziotti fuori”, “City Island”, “Panico al villaggio”, “Alice”, “Affetti & Dispetti – La nana” e “Goodbye Mr.Zeus” .

A proposito di Steve

Iniziamo dagli americani, o meglio da colei che nel giro di due giorni lo scorso febbraio ha ritirato sia l’Oscar per “The Blind Side” che due pernacchie d’oro come peggiore interprete singola e in coppia (con Bradley Cooper) dell’anno  per “A proposito di Steve”. Protagonista è una ragazza (Sandra Bullock) con seri problemi relazionali che prende una sbandata per un ragazzo con cui esce una sera (il figlio di amici dei genitori). Da quel momento la maniaca (buona, ma comunque maniaca) insegue questo povero tizio in ogni parte dell’America (lui è un operatore televisivo), combinando guai. Nella recensione di Film.it, Federica Aliano scrive: "il film non contiene affatto le peggiori interpretazioni del 2009. Anzi, bisogna ammettere che la Bullock è davvero brava a interpretare il ruolo della cocciuta, svampita, dalla chiassosa risata e l’ottimismo inossidabile" La pellicola, però, finisce per essere "la solita commedia americana a sfondo romantico".

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Ragazzi miei

 "Ragazzi miei” è davvero un bel film. Clive Owen è un vedovo alle prese con i due figli ancora piccoli, dopo la scomparsa improvvisa della seconda moglie (dalla prima aveva divorziato). Così ne abbiamo scritto nella recensione di Film.it: “Un film tanto delicato, quanto sincero e intimista. Nessun luogo comune, la presa di coscienza del lutto che soffre il protagonista è tanto graduale quanto credibile. Non c’è mai un eccesso, i personaggi vivono di vita propria senza dover ricorrere a scene emblematiche che ne giustifichino i comportamenti”. Merita un’occasione, si tratta di un dramma ben confezionato e credibile.

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Due sbirri a piede libero

Bruce Willis è uno degli attori in circolazione ad avere più volte vestito i panni del poliziotto. In una speciale classifica si contenderebbe il primo posto con Mel Gibson e Denzel Washington. Il fatto è che gli riesce bene, così bene che ormai quando lo vediamo con una pistola in mano e un caso da risolvere, già sappiamo che assieme alle sparatorie ci faremo anche qualche risata. Il suo modo di essere burberamente efficace è il punto di partenza per “Poliziotti fuori”, nuova buddy comedy (in coppia con l’ex Die Hard abbiamo Tracy Morgan, star di “30 Rock”) di quell’ex genio di Kevin Smith (il papà di “Clerks” e “Generazione X”).

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Top Five: il meglio dei Buddy Cop Movie

Una famiglia fuori dal comune è protagonista di “City Island”, commedia con Andy Garcia sui problemi di un variegato gruppo di persone, ognuno con le proprie paturnie e fissazioni. La trama è un po’ scontata, ma quando è stato presentato lo scorso anno al Tribeca, ci fu una standing ovation. Si ride parecchio.

Passiamo al cinema italiano. Come nella favola di Lewis Carroll,Alice” è il nome della protagonista dell’eponimo film dedicato ad giovane che deve ancora diventare grande. Da un punto di vista anagrafico lo è, ma manca di sicurezza in se stessa, e così ecco la solita pletora di amici e familiari che cercano di consigliarla e darle quello slancio vberso l’esterno da cui è sempre rifuggita. Nel ruolo principale abbiamo l’ex tronista Camilla Ferranti.

Goodbye Mr.Zeus

Con “Goodbye Mr.Zeus” abbiamo invece un Fabio Troiano che arriva ai ferri corti con la ragazza (di cui dimentica gli appuntamenti importanti, come il compleanno). Si ritrova così con il pesce rosso che avrebbe dovuto regalare a lei.  Come in “Un pesce di nome Wanda”, l’acquario e il suo abitante diventano simbolo e luogo di riflessione per le stramberie di un gruppo di persone desiderose di libertà e nuove sfide.  
Da Cannes 2009.

Panico al Villaggio

Sia “Panico al villaggio” che “Affetti e dispetti – La nana” furono tra le maggiori sorprese della Croisette dello scorso anni. Trovano solo ora spazio nella distribuzione italiano. Il primo è una commedia d’animazione in stop motion, realizzata con ironia partendo da una serie televisiva belga di grande successo. Nel villaggio Cavallo e i suoi due inseparabili e scatenati amici Indiano e Co-Boy, come pensano, combinano un disastro. Mettere a punto un barbecue sarà l’inizio di una serie di avventure degne del cinema comico d’antan.

Affetti e Dispetti – La nana” viene dal Sud America, coproduzione cileno-messicana. Al centro del racconto vi è uno scontro tra cameriere. In una famiglia benestante, la nuova venuta cerca di far fuori quella di sempre, il risultato è un noir di discreta fattura.