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Rt. L'altra faccia dell'11 settembre: due madri contro il terrorismo

Si chiude lunedì 11 giugno il primo ciclo di "Rt -Rotocalco televisivo".

Enzo biagi

11.06.2007 - Autore: Nexta
Si chiude lunedì 11 giugno il primo ciclo di Rt – Rotocalco televisivo, la trasmissione che ha segnato il ritorno in tv dopo cinque anni di Enzo Biagi, che dà appuntamento a tutti al prossimo autunno.
  L’apertura di questa puntata è dedicata ad una storia straordinaria: l’amicizia tra due madri, entrambe, diversamente, vittime del terrorismo. La prima è Aicha Moussaoui, marocchina residente in Francia, madre di Zacarias, il “ventesimo dirottatore”, l’unica persona processata e condannata per gli attentati alle Torri Gemelle. La seconda è Phillys Rodriguez, madre di una delle vittime dell’11 settembre, pacifista convinta, impegnata assieme a suo marito nella campagna contro le guerre in Iraq e Afghanistan. Mariella Crocellà le ha intervistate per “Rotocalco televisivo” venti giorni fa a Vienna, dove partecipavano al convegno “Donne contro il terrorismo”. “Osama bin Laden ha fatto di mio figlio un mostro”- ha detto Aicha, che prima di incontrare Phillys aveva chiesto a lungo un incontro coi familiari delle vittime di suo figlio, incontrando però l’ostilità del governo statunitense. In anni in cui alcuni teorizzano lo “scontro di civiltà” e incitano all’odio tra i popoli, questo è un documento fondamentale, che dimostra - anche attraverso una visibile e profonda tenerezza umana tra le due donne - come la via del dialogo sia sempre possibile.
  “Gianluca vuole volare” è invece un servizio di Annarosa Macrì, dedicato alla storia di un ragazzo siciliano, volontario in Kosovo, che si è ammalato di tumore. Una delle centinaia di storie di militari possibili vittime dell’uranio impoverito, su cui il Parlamento ha recentemente avviato una nuova commissione di inchiesta. Un altro servizio è poi dedicato al dramma delle “morti bianche”, un tema ricorrente per “Rt”: Nevio Casadio descrive le conseguenze dell’uso di amianto a Monfalcone. Paolo Aleotti, infine, denuncia le infami condizioni di vita in cui è costretto a vivere un gruppo di nomadi alloggiato in un campo vicino a Pavia.
  Due gli “Indiscreti”: uno è dedicato a Gianni Minà e alle sue passioni, l’altro alla scoperta di un inedito Alessandro Bergonzoni. Nel corso della puntata verranno trasmessi anche estratti di tre interviste realizzate da Biagi nel corso di questa stagione: quelle a Roberto Saviano, Umberto Veronesi e Daniele Luttazzi.
  Per questa stagione “Rt - Rotocalco televisivo” si ferma qui. L’appuntamento col racconto d’autore di questa Italia di inizio millennio è fissato per il primo ottobre.
  La trasmissione è frutto di una coproduzione tra Rai3 e Tg3-Primo Piano. Il programma, diretto da Enzo Biagi, è realizzato da Loris Mazzetti con la collaborazione di Paolo Aleotti, Bice Biagi, Nevio Casadio, Onofrio Dispenza per Tg 3, Gian Giacomo Schiavi e Annarosa Macrì che ne è anche la curatrice. Produttori esecutivi sono Marta Busi e Luisa Pistacchio, fotografia di Paola Nessi, editing di Walter Bellagente, regia di Enrico Rimoldi.
Ultimo appuntamento in onda lunedì 11 giugno alle ore 23.25 su Rai Tre  
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