Leggete la nostra intervista esclusiva al regista Drew Goddard
“Quella casa nel bosco” di Drew Goddard – e dello sceneggiatore illustre Joss Whedon, creatore di “Buffy” e regista di “The Avengers” – non è solo un efficace horror capace di aggrapparsi agli intramontabili cliché del genere con entusiasmo e freschezza, è anche una riflessione intelligente sul genere stesso, in grado di giocare con le regole dell'orrore cinematografico senza annoiare o lanciarsi in inutili sproloqui. Il film di Goddard riesce ad essere meta-cinematografico senza il bisogno di rimarcarlo ogni cinque minuti come accade nel franchise di “Scream”, e in questo senso è più mirato agli appassionati, che sapranno cogliere i mille riferimenti e godere del gioco cinefilo di questi due nerd passati dietro la macchina da presa. Il pubblico generalista forse non capirà la portata dei concetti espressi nella pellicola, ma potrà divertirsi un mondo lo stesso.
Perché “Quella casa nel bosco” è un film divertente: dalle premesse standard, condite con i dialoghi scoppiettanti che ci si aspetta da Whedon, e che fanno ben sperare per “The Avengers”, al secondo atto ben oliato, per arrivare a un finale brutale e totalmente folle, in cui l'energia accumulata esplode senza pietà in un'orgia di sangue e violenza, il film intrattiene alla grande e va gustato con i popcorn e gli amici horrorofili d'ordinanza. Il cast funziona, specialmente Fran Kranz nei panni dello stonato ma saggio Marty e Richard Jenkins in quelli di uno dei misteriosi “registi” della situazione. E alla fine si esce dalla sala con una rinnovata fiducia nei confronti di un genere che, purtroppo, negli ultimi anni ha fatto della ripetizione, tra remake e sequel, la sua cifra portante. Ma un altro horror è possibile.
“Quella casa nel bosco”, in uscita il 18 maggio, è distribuito in Italia da M2 Pictures. Qui potete vedere il trailer.
