Quattro chiacchiere con Seth Rogen

Se cercate le risate, allora il suo volto sarà la risposta. Il suo marchio di fabbrica è quella voce rauca molto buffa... e una volta era anche il fatto di essere abbastanza grosso. Adesso Seth Rogen ha perso una ventina di chili per mettersi in forma e girare The Green Hornet, pellicola basata sul celebre fumetto e diretta dal genio visionario Michel Gondry. “Ringrazio Dio ogni giorno per avere Michel come regista del nostro film” – ci dice un emozionato Rogen. A soli 27 anni, l’attore canadese è riuscito a diventare uno dei volti più celebri della nuova commedia made in Usa e oggi gli autori più interessanti continuano ad ingaggiarlo e il pubblico non smette per un attimo di affollare le sale.

Da venerdì 16 ottobre lo vedremo al fianco di Adam Sandler nella commedia Funny People, diretta dall’amico Judd Apatow (produttore di pellicole come Strafumati e regista di 40 anni vergine e Molto incinta). A questo proposito il regista ha dichiarato: “Il personaggio di Seth, nel film è stato scritto per essere un comico scarso. Il problema è che lui fa cadere giù il teatro. Non può fingere più di tanto di essere un pessimo intrattenitore”.

Nel film Rogen interpreta Ira, un aspirante comico che ha la sua grande occasione quando s’imbatte in George Simmons (Sandler), uno dei funnyman più noti di tutto il mondo. Gli chiederà di dargli una mano a scrivere le sue battute. Tra i momenti più esilaranti della pellicola, vi segnaliamo una scena che Rogen ha girato con James Taylor in persona. “Lui è venuto sul set ed è stato davvero spassoso – racconta l’attore – Per questo film Judd ha anche chiamato Eminem e vi sfido a non ridere durante l’intera sequenza in cui lo vedrete”.

A proposito del ritorno alla stand up comedy, l’attore aggiunge: “In realtà non era una cosa che mi mancava tanto. Non sono uno che vuole tornare indietro. Piuttosto sono interessato a scrivere, adoro lavorare alle sceneggiature e dare il mio contributo ai personaggi che interpreto. Judd Apatow mi ha dato tanta libertà sul set di Funny People”. E ancora riguardo al suo regista, Rogen afferma: “L’obiettivo principale di Judd è sorprendere il pubblico. Funny People è strutturato in maniera anticonvenzionale, fa tutto parte dell’avventura creativa di Apatow e rimarrete sorpresi”.

Adesso che Rogen ha coronato il sogno di recitare al fianco del suo idolo Adam Sandler, Hollywood potrebbe chiamarlo per Ghostbusters 3… eppure lui dichiara: “Io sono un fan accanito del primo film della serie e non so fino a che punto sarebbe interessante vederne un terzo episodio”.

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