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Prime recensioni di Ant-Man and the Wasp, un sequel divertente anche se in miniatura

La stampa americana apprezza il nuovo film Marvel, un'opera intima che perde però in ambizione

Ant-Man and the Wasp

28.06.2018 - Autore: Marco Triolo
Le prime recensioni di Ant-Man and the Wasp sono uscite e il verdetto è piuttosto positivo. Sembra proprio che i Marvel Studios non sappiano fallire, e abbiano dato alla luce l'ennesimo film divertente, ben scritto e realizzato con gusto. Anche se la posta in gioco decisamente più intima e in scala ridotta rispetto alla media dei blockbuster Marvel risulta, a tratti, un limite per il film di Peyton Reed.
 
La recensione di Cnet sintetizza perfettamente l'essenza del film: “Ant-Man and the Wasp prende la posta in gioco e le proporzioni di un tipico film colossale Marvel e le riduce al livello più intimo possibile, concentrandosi sulle famiglie in questa lettera d'amore al rapporto tra padri e figlie”. Per Cinemablend, il sequel è “Più coraggioso, più divertente e molto più audace del precedente”, ma anche “meno uniforme e conciso”. Anche per Screencrush è “leggermente meglio del primo Ant-Man, che non era mai riuscito a scoprire pienamente la sua identità dopo la fuoriuscita del regista originale Edgar Wright”. Todd McCarthy di The Hollywood Reporter lo definisce “leggero, evanescente e irrilevante” nel grande schema Marvel, ma ammette anche che è forse “il film più divertente realizzato dalla compagnia sin dall'inizio del regno di Kevin Feige dieci anni fa”. 
 
Owen Gleiberman di Variety loda Paul Rudd: “La sua performance ha guadagnato sicurezza (un successo al botteghino fa questo effetto). In Ant-Man and the Wasp è diretto, arguto e vivace”. Ma è Evangeline Lilly, nei panni di Hope Van Dyne/Wasp, a rubare la scena. “Wasp”, spiega Peter Travers di Rolling Stones, “è la prima eroina ad apparire nel titolo di un film Marvel”, e “la sua relazione con Scott, combattiva e romantica allo stesso tempo, infiamma il plot”. “Per quanto Ant-Man sia la star, questo film appartiene decisamente a Wasp”, scrive Brian Truitt di USA Today, “e l'ironia e la divertente praticità del personaggio si adattano bene alla Lilly”.
 
Naturalmente non mancano le opinioni meno positive. Per Entertainment Weekly, “La bizzarria forzata è una posa, una posizione di difesa, un modo per mascherare un plot meccanico e caratterizzazioni poco convinte”. Secondo il New York Post, “Se non avete visto Civil War o avete dimenticato il plot, non si regge in piedi come film a sé stante”. “Tutto nel film è di buon livello, ma manca la varietà”, scrive Kyle Anderson di Nerdist. “Persino l'inseguimento in auto per le strade di San Francisco che rappresenta il climax del film è paragonabile a una scena d'azione minore di qualunque altro film Marvel”. Per la CNN, “Ant-Man and the Wasp funziona abbastanza bene, ma nonostante tutte le chiacchiere sul tuffarsi nel mondo quantistico, sembra più un saltello che un vero balzo”.
 
In uscita il 14 agosto, Ant-Man and the Wasp è distribuito in Italia da Walt Disney. Qui ne potete vedere il recente trailer italiano.