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Patricia Arquette debutta alla regia con Love Canal

Il dramma al femminile ambientato nel secolo scorso cade in un momento di grande impegno della mamma di Boyhood.

04.10.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Ci eravamo lasciati nel 2014 con il Premio Oscar come Miglior Attrice per lo splendido Boyhood di Richard Linklater, poi per Patricia Arquette soprattutto tanta televisione con le partecipazioni ai vari CSI e Inside Amy Schumer. Evidentemente un periodo nel quale ha lavorato a ciò che oggi scopriamo essere una sfida inedita, quella del nuovo progetto di Love Canal, che la vedrà esordire in veste di regista.

Ispirato al quasi omonimo documentario di Will Battersby, The Canal, la sceneggiatura del film sarà di Brad Desch (Padri e figlie), anche produttore - insieme alla regista - insieme a Tory Tunnell della Safe House e Richard Abate della 3 Arts, e alla co-production di Hannah Minghella e Shary Shirazi per la TriStar.

A dare la notizia, come spesso accade, The Hollywood Reporter che aggiunge note sulla vicenda: incentrata sulla lotta di alcune casalinghe di estrazione operaia negli anni '70 contro l'incremento degli scarichi chimici e tossici nei pressi del proprio circondario, nello Stato di New York. Senza alcun aiuto esterno o istituzionale, dovranno opporsi all'industria responsabile, oltre che allo stesso Governo degli Stati Uniti e al loro Presidente.

In attesa di cotanta Opera Prima, potremo ritrovare la Arquette nella serie di Showtime Escape at Dannemora, con Benicio del Toro e Paul Dano, nel debutto alla regia di Kirsten Dunst, The Bell Jar, e nel Toy Story 4 della Pixar, previsto per il 20 giugno 2019.