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Ottavo giorno TFF

Martin Scorsese, George Harrison, George Clooney e Michele Placido: ecco i nomi del penultimo giorno di Torino 29

50 e 50 - Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen

02.12.2011 - Autore: La Redazione
Martin Scorsese, George Harrison, Alexander Payne, Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen, George Clooney, Michele Placido… Sono solo alcuni dei nomi che circoleranno oggi, 2 dicembre, penultima giornata di festival. Alle 13.30, per “Festa mobile: Paesaggio con figure”, al Reposi 2, sarà proiettato “George Harrison: Living the Material World”, il documentario d’archivio che Martin Scorsese ha dedicato all’ex chitarrista dei Beatles, poi straordinario e raffinato chitarrista in proprio, scomparso nel 2001: un film carico di passione e affetto che rende giustamente onore a uno dei più importanti e schivi artisti della storia della musica.

Il cinema americano in bilico fra indipendenza e mainstream sarà invece protagonista della giornata, tra gli ultimi fuochi del concorso Torino 29 e Festa mobile: al Reposi 3 a partire dalle 19.30 saranno presentati “50/50” di Jonathan Levine, racconto in chiave di commedia di una battaglia contro il cancro, e a seguire, alle 22, il nuovo, attesissimo film di Alexander Payne, il regista di “Sideways” che torna al festival dopo sette anni con “The Descendants” (in Italia a febbraio come “Le eredi”), con George Clooney nei panni di un genitore distratto costretto a occuparsi delle figlie adolescenti dopo la morte dell’ex moglie.

L’ultimo appuntamento con “Figli e amanti”, al Massimo 3 alle 16.30, sarà poi con l’attore e regista Michele Placido, il quale introdurrà e commentare alla fine il suo film della vita: “Il tetto” di Vittorio De Sica, uno dei meno conosciuti tra i drammi neorealisti (ma in questo caso si era già nel ’56, agli inizi del boom) realizzati in collaborazione con Zavattini.

Tra le repliche di un programma che volge al termine segnaliamo infine l’ultimo film di Naomi Kawase, “Hanezu no tzuki” nella sezione “Onde” (Massimo 3, ore 22.30) e l’ultimo film di AltmanRadio America” (Massimo 2, ore 22.15), presentato da Kathryn e Stephen Altman. Per quanto riguarda invece una delle istituzioni del Torino Film Festival, il concorso di cortometraggi “Spazio Torino”, dedicato ai cineasti in erba della città, una sola, imperdibile proiezione che stabilirà il vincitore per consenso del pubblico in sala: quella del Reposi 2 alle 22.15, dopo la proiezione alle 19.45, in “Festa mobile: Paesaggio con figure”, del bellissimo doc militante “Les èclats (ma gueule, ma revolte, mon nom)” di Sylvain George.

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