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Oscar 2012: i grandi snobbati

Da Michael Fassbender a Andy Serkis e da "Harry Potter" a "J. Edgar", ecco gli esclusi che nessuno immaginava

Shame - Michael Fassbender

25.01.2012 - Autore: Marco Triolo
Con l'annuncio ufficiale delle nomination agli Oscar 2012, sono ovviamente iniziate le polemiche riguardo ai grandi esclusi. Il primo a venire in mente è Michael Fassbender, vincitore della Coppa Volpi a Venezia per il suo intenso ruolo in “Shame” di Steve McQueen. Né l'attore né il film, o il regista, nonostante un passaparola estremamente positivo, hanno ottenuto alcuna nomination, così come il favorito “J. Edgar” di Clint Eastwood, totalmente a bocca asciutta. La cosa è ancora più sorprendente, in questo caso, perché Leonardo DiCaprio era dato praticamente per certo. Non è stato nominato nemmeno Dustin Lance Black, sceneggiatore premio Oscar per “Milk”.

Esclusissimi anche “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2”, con cui la Warner sperava di coronare la saga in chiusura, e Andy Serkis, che ancora una volta non ottiene alcun riconoscimento per il suo ruolo in motion capture ne “L'alba del pianeta delle scimmie”. Snobbato anche “50/50”, la commedia sul cancro interpretata da Joseph Gordon-Levitt e Seth Rogen: ci si aspettava che almeno ottenesse una nomination per lo script autobiografico di Will Reiser. Albert Brooks è invece il grande escluso nella categoria “Attore non protagonista”: il suo ruolo in “Drive” era piaciuto a tutti, ma non è stato sufficiente. Infine, David Fincher è stato snobbato anche quest'anno: chi pensava che “Millennium: Uomini che odiano le donne” sarebbe stata per lui l'occasione di strappare qualche premio di consolazione dopo la relativa delusione di “The Social Network” (tre Oscar, ma nessuno a lui), pensava male.

Per quanto riguarda i film d'animazione, non sono stati inclusi nella corsa “Cars 2” (quale ironia) e “Le avventure di Tintin” di Steven Spielberg, che però ha ottenuto cinque nomination per il suo “War Horse”, incluse miglior film, fotografia (Janusz Kaminski) e colonna sonora (John Williams).

Fonte: The Hollywood Reporter