Nuove uscite al cinema, i dieci consigli di Film.it

Si apre con l'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, questo secondo weekend del mese. Un weekend fatto di uscite abbastanza di nicchia, e in tema con la ricorrenza, se escludiamo Il giustiziere della notte con Bruce Willis. Diamo uno sguardo alle uscite della settimana per aiutarvi a scegliere cosa vedere nelle sale nei prossimi giorni.

 

 

Bruce Willis prova a ricatturare la magia di un tempo nel remake de Il giustiziere della notte. Lo vediamo al posto di Charles Bronson nel film diretto da Eli Roth, dove interpreta un medico (e non più un architetto) che inizia un'attività notturna di vigilante armato dopo che dei criminali gli hanno ucciso la moglie e violentato la figlia. Per chi si sente orfano di John McClane e spera che Bruno sia ancora in grado di sfoderare il carisma di un tempo, si tratterà di un pellegrinaggio obbligato al multisala.

 

 

 

 

 

Veniamo alle uscite dedicate alle donne con questo biopic della poetessa e scrittrice messicana Rosario Castellanos, che esamina anche la sua tumultuosa storia d'amore con il marito Ricardo Guerra. Da studentessa universitaria introversa, Rosario Castellanos diventa presto una delle principali protagoniste della letteratura messicana, impegnata a combattere una società molto maschilista. Sarà all'apice della sua carriera e nel momento migliore della sua relazione che Rosario darà il via a un dibattito che segnerà una svolta decisiva nella sua vita.

 

 

 

Cristiana Capotondi è protagonista del nuovo film di Marco Tullio Giordana. Interpreta Nina, madre single che si trasferisce da Milano in un piccolo paese della Lombardia, dove trova lavoro in una residenza per anziani facoltosi. Un mondo elegante, quasi fiabesco, che cela però un segreto scomodo e torbido. Quando Nina lo scoprirà, sarà costretta a misurarsi con le sue colleghe, italiane e straniere, per affrontare il dirigente della struttura, Marco Maria Torri (Valerio Binasco) in un’appassionata battaglia per far valere i suoi diritti e la sua dignità.

Qui la nostra videointervista a Cristiana Capotondi.

 

 

 

 

Da Richard Loncraine, regista di Ruth & Alex – L'amore cerca casa, un altro film sul tema “non è mai troppo tardi”. Imelda Staunton interpreta Sandra, una signora borghese che se ne va di casa quando scopre che il marito ha una relazione con la sua migliore amica. Sandra si rifugia da sua sorella Bif (Celia Imrie), e grazie a lei scopre una curiosa scuola di ballo e incontra Charlie (Timothy Spall), un eccentrico restauratore di mobili che vive su una barca. Sarà per lei l'occasione di iniziare una nuova vita. Un genere, quello degli anziani alle prese con una seconda occasione di felicità, che ha la sua fetta di pubblico. Naturalmente il punto di vista femminile ben si sposa con l'occasione dell'8 marzo.

 

 

 

Il regista di Non sposate le mie figlie! parla ancora di integrazione nella società francese, usando l'arma del politicamente scorretto, nella commedia Benvenuti a casa mia. Un politico di sinistra (Christian Clavier) è costretto ad accogliere una famiglia di rom nel suo giardino, per non fare una figuraccia dopo aver dichiarato in TV di essere disposto ad accogliere chiunque. Una commedia che, come da programma, mette a confronto due culture e mette il protagonista nelle grottesche condizioni di dover essere onesto al 100%. Sono cliché della commedia che funzionano sempre, ma qui qualcosa si è intoppato e il film non riesce a far ridere davvero, risultando più razzista che politicamente scorretto.

 

 

 

Un'altra commedia incentrata su una protagonista femminile. Qui si tratta di Sara (Myriam Catania), insegnante precaria che soffre di autofobia, ovvero non può restare sola senza convincersi di essere stata abbandonata da tutti. Quando il suo fidanzato medico accetta un'offerta di lavoro negli Stati Uniti e la lascia sola davvero, Sara dovrà affrontare i problemi della vita e dell’amore, e capire quali siano veramente le persone delle quali è bello circondarsi.

 

 

 

Corrado Nuzzo e Maria Di Biase debuttano insieme alla regia per questa commedia on the road, interpretata da loro insieme ad Ambra Angiolini, Aldo Baglio e Alessandro Haber. La storia è quella di un gruppo di personaggi sconfitti dalla vita, un aspirante suicida, un’ex carcerata, un ragazzo con la sindrome di Asperger e una giovane atleta salentina, costretti a intraprendere un viaggio insieme che li porterà a confrontarsi con il proprio passato. Una famiglia capace di trasformare in successo la somma delle loro sconfitte individuali.

 

 

 

Se siete alla ricerca di emozioni horror, The Lodgers – Non infrangere le regole è il film che fa per voi. Ambientato nell'Irlanda rurale degli anni '20, narra la storia dei gemelli Rachel ed Edward, che vivono confinati nella loro casa di famiglia come punizione per i peccati commessi dai loro antenati. Costretti a rispettare le regole di un’inquietante ninna nanna, i gemelli non devono mai fare entrare estranei in casa, devono andare a letto entro mezzanotte, e devono sempre stare insieme senza mai separarsi. Rompere anche una delle tre regole scatenerebbe l’ira delle sinistre presenze che appaiono nella dimora di notte. Ma solo Edward sembra rassegnato a vivere questa drammatica esistenza, mentre sua sorella Rachel si ribella, nel disperato tentativo di scappare dalla sua opprimente prigionia.

Qui la nostra intervista al regista Brian O'Malley.

 

 

 

Greta Gerwig, attrice molto conosciuta a chi ama il cinema indie americano, esordisce alla regia con uno dei film più apprezzati degli ultimi mesi in America, candidato a cinque premi Oscar. È la storia di Christine McPherson (Saoirse Ronan), detta, appunto, “Lady Bird”, una ragazza che vive “dalla parte sbagliata dei binari”, ovvero nei quartieri più poveri di Sacramento, California. E sogna di andare al college lontano da lì. Una storia di crescita con una protagonista tra le più interessanti del momento. Il film perfetto per la Giornata della Donna.

Qui la nostra recensione.

 

 

 

Tra Atomica Bionda e La talpa, Red Sparrow vede Jennifer Lawrence nei panni di una ex ballerina addestrata dai servizi segreti russi per diventare una spia seduttrice. Verrà mandata a conquistare e manipolare un agente CIA (Joel Edgerton), ma finirà per innamorarsene mettendo tutto a rischio. Jennifer Lawrence si riunisce con il regista della saga di Hunger Games, Francis Lawrence (nessuna parentela), per una spy-story sensuale che la vede anche spogliarsi a favore di camera. Naturalmente la trama fa venire in mente Atomica bionda, ma il tasso d'azione di quel film è qui surclassato da un'atmosfera da classico film di spionaggio.