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Nuove uscite al cinema: i dieci consigli di Film.it

Torna in sala Steven Spielberg con The Post, ma ci sono anche la conclusione della saga di Maze Runner e il Mussolini redivivo di Sono tornato. Ecco i film del weekend

Uscite al cinema

01.02.2018 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Il primo weekend di febbraio arriva all'insegna di Steven Spielberg, che presenta il suo nuovo film, The Post. Un thriller politico e giornalistico che è anche l'opzione migliore per chi si vorrà godere un bel film classico in sala. Ma le altre proposte sono talmente variegate da toccare target e pubblici diversi e troveranno la loro nicchia in questo fine settimana. Diamo uno sguardo, dunque, alle nuove uscite e a qualche recupero dalle scorse settimane.

 
IL FILM DELLA SETTIMANA: THE POST
 
Tom Hanks e Meryl Streep sono i protagonisti di questa ricostruzione dei giorni febbrili vissuti al Washington Post prima della pubblicazione dei famigerati Pentagon Papers, documenti riservati che rivelavano i lati oscuri dell'escalation in Vietnam. Il film di Spielberg è, sulla carta, un thriller di indagine nella vena di Tutti gli uomini del presidente (e Woodward e Bernstein pubblicarono proprio sul Post gli articoli che incastrarono Nixon dopo il Watergate). In realtà è un film molto più intimo, un dramma personale tinto di imprevedibile umorismo, che non solo racconta la lotta per la libertà di stampa ma anche quella per la parità gender, con la figura di Kay Graham (Streep), proprietaria del Post, decisa ad alzare la testa in un mondo di uomini.
 
 
 


 
DAGLI AUTORI DI QUASI AMICI: C'EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE
 
Il duo composto dai registi Eric Toledano e Olivier Nakache torna al cinema dopo Samba e Quasi amici, per raccontare il dietro le quinte di una festa di matrimonio. C'est la vie ha per protagonisti cuochi, camerieri e animatori di una lussuosa festa in un castello fuori Parigi. Una commedia degli equivoci costruita su un ottimo cast corale guidato da Jean-Pierre Bacri.
 
 


 
IL GRAN FINALE: MAZE RUNNER – LA RIVELAZIONE
 
Ogni labirinto ha una fine, recita la frase di lancio di Maze Runner – La rivelazione, terzo e ultimo capitolo della saga tratta dai romanzi di James Dashner. Chi ha seguito la trilogia non potrà non rinunciare al finale, gli altri potranno tranquillamente soprassedere. Il cast principale, composto da Dylan O'Brien, Kaya Scodelario e Will Poulter, torna per un'ultima missione che porterà i sopravvissuti a scoprire tutta la verità sul misterioso futuro distopico in cui si ambienta la saga.
 
 


 
REMAKE E SATIRA: SONO TORNATO
 
Massimo Popolizio interpreta Benito Mussolini, riapparso misteriosamente nella Roma di oggi, nel remake del tedesco Lui è tornato (dove a tornare era ovviamente Hitler). Nel cast c'è anche Frank Matano, nel ruolo di un giovane e squattrinato documentarista che crede Mussolini un attore comico e lo fa assurgere al ruolo di star della TV. Dato il successo riscontrato, Mussolini si convince di poter riconquistare l'Italia. Una satira di costume che mette alla berlina la facilità con cui si dimentica il passato, interpretata anche da Stefania Rocca e diretta da Luca Miniero (Benvenuti al Sud).
 
 
 


 
L'IMMANCABILE DOSE DI HORROR: SLUMBER – IL DEMONE DEL SONNO
 
Dopo il film politico, la commedia francese, il sequel e la satira di costume, non poteva mancare l'horror. L'incarico di tenere alta la bandiera del genere cade su Slumber – Il demone del sonno, in cui Maggie Q interpreta Alice, una specialista dei disturbi del sonno che indaga sul caso di una famiglia perseguitata da spaventose presenze durante il sonno. Il film si basa su una sindrome che esiste realmente, la paralisi del sonno, che porta chi ne soffre a vivere, da svegli, i propri incubi. Durante il sonno ci si ritrova all'improvviso svegli e coscienti, ma come paralizzati e con la sensazione di una minacciosa presenza estranea che incombe o che, addirittura, cerca di fare del male. Nel film, chiaramente, l'origine di questi episodi sarà sovrannaturale.
 


 
PER I PIÙ PICCOLI: L'INCANTESIMO DEL DRAGO
 
Un film d'animazione fantasy proveniente dall'Ucraina è l'unica nuova proposta animata per i più piccoli. L'incantesimo del drago mette in scena una storia molto classica: una compagnia, composta da un mago, un avventuriero e il figlio di quest'ultimo, partito col loro di nascosto, dovrà affrontare una missione per impedire il risveglio di un temibile drago che in passato ha tenuto sotto scacco il regno di Kiev.
 


 
ANCORA IN SALA: CHIAMAMI COL TUO NOME
 
Luca Guadagnino alle prese con una ricerca spasmodica della bellezza assoluta, della perfezione, che attraversa i secoli e si distilla nel rapporto unico tra Elio (Timothée Chalamet)  e Oliver (Armie Hammer), quell'amore perfetto che tutti cercano e che non tutti trovano nell'arco di una vita. E' passato un anno da quando Chiamami col tuo nome ha iniziato il suo tour mondiale tra i più prestigiosi festival internazionali, provocando sempre la stessa reazione tra pubblico e critica: una standing ovation. Adesso arriva sugli schermi italiani (e si avvicina anche agli Oscar con quattro nomination) e lasciarselo sfuggire sarebbe veramente un grande peccato cinematografico.
 
 
 


 
ANCORA IN SALA: MADE IN ITALY
 
Dieci anni fa Luciano Ligabue cantava Buonanotte all'Italia. Adesso, in occasione di Made in Italy - suo terzo lungometraggio da regista - Ligabue torna a raccontare quella stessa Italia che è cambiata pochissimo rispetto al 2008. E lo fa con amore e con una grande voglia di suscitare in noi nostalgia nei confronti del nostro paese. Per farlo ha scelto Stefano Accorsi (che aveva diretto in Radiofreccia) e Kasia Smutniak. Persone oneste che affrontano il loro momento di crisi maggiore. 
 
 


 
ANCORA IN SALA: DOWNSIZING - VIVERE ALLA GRANDE
 
Il nuovo film di Alexander Payne, Downsizing, è la commedia fantascientifica che ha aperto l'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Matt Damon sceglie di farsi rimpicciolire perché non riesce più ad andare avanti con lo stipendio suo e della moglie. Essere alti 12 centimetri ha i suoi pregi: ogni cosa costa talmente poco che i soldi ricavati dalla vendita della casa di famiglia basterebbero per vivere di rendita. Una commedia di fantascienza brillante e intelligente. Ci sono tutti gli ingredienti classici del cinema americano, in Downsizing: la seconda occasione, la ricerca di sé che porta a una maggiore comprensione del proprio posto nel mondo (delle proprie “dimensioni”, la metafora è chiarissima) e a tornare a vivere. Gli incontri improbabili che il destino ci riserva e che possono cambiare la traiettoria della nostra vita in modi imprevedibili. 
 
 


 
ANCORA IN SALA: TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI
 
Frances McDormand fresca di nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista per la sua prova perfetta in Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Film che segna il grande ritorno della commedia nera. Si ride molto, i dialoghi sono costruiti in maniera chirurgica, gli scambi tra una durissima e cinica McDormand e i poveracci che tentano di mettersi sulla sua strada sono esilaranti. I tempi comici di ogni singolo membro del cast eccellenti. Il regista Martin McDonagh sa davvero come far respirare le singole scene in modo che durino sempre il tempo giusto per ottenere ciò che serve. E lascia il segno.