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Notturno, Gianfranco Rosi racconta la vita notturna in Medio Oriente nel suo nuovo film

Il prossimo documentario di Rosi sarà girato nelle zone calde di Siria, Libano e Iran

Fuocoammare

15.02.2018 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Gianfranco Rosi sta per tornare con un nuovo documentario, intitolato Notturno. Il regista italiano, vincitore del Leone d'Oro a Venezia nel 2013 con Sacro GRA e dell'Orso d'Oro a Berlino nel 2016 con Fuocoammare, stavolta si occuperà della vita notturna in tutto il Medio Oriente. L'idea è quella di girare in una serie di zone calde della regione, inclusi Libano, Iran e le zone di guerra della Siria.
 
Rosi produrrà il film con la sua abituale socia Donatella Palermo, attraverso le loro compagnie 21Uno Film e Stemal Entertainment. Tra gli altri partner produttivi troviamo Arte France Cinema, Rai Cinema, Istituto Luce, MiBact e la francese Meteore Films, mentre Doc & Film International si sta occupando delle vendite all'estero. Il distributore italiano non è stato ancora stabilito.
 
Rosi ha debuttato nel 1993 con il mediometraggio documentario Boatman. Nel 2008 esce il suo primo vero lungometraggio, Below Sea Level, un documentario girato nell'arco di cinque anni nel deserto della California. Nel 2010 esce El sicario - Room 164, in cui Rosi intervista un ex sicario dei cartelli della droga messicani, che racconta le sue esperienze di vita. Ma la consacrazione presso il grande pubblico arriva proprio nel 2013 con l'importante vittoria di Sacro GRA a Venezia. Si tratta della prima vittoria di un documentario a Venezia, così come Fuocoammare è il primo documentario a vincere Berlino.
 
Fonte: Variety