James Ivory contro Luca Guadagnino. Lo sceneggiatore di Chiamami col tuo nome, premiato da poco con l'Oscar, ha reiterato in un'intervista la sua insoddisfazione riguardo la mancanza di scene di nudo integrale nel film interpretato da Timothée Chalamet e Armie Hammer. Scene di nudo full frontal che nella sceneggiatura erano presenti.
Parlando con The Guardian, Ivory ha contestato la giustificazione di Guadagnino per la mancanza di scene di nudo integrale – una scelta artistica, secondo il regista. “Quando Luca dice di non aver mai pensato a mettere delle scene di nudo nel film, non dice assolutamente la verità – ha dichiarato Ivory – Era seduto in questa stessa stanza in cui mi trovo io ora, quando mi parlava di come le avrebbe girate, perciò quando sostiene che sia stata una conscia decisione estetica, beh... sono solo stronzate”.
In realtà, secondo The Guardian il problema erano i contratti di Chalamet e Hammer, dotati di clausole che impedivano proprio la presenza di scene di nudo integrale. Ma Ivory non vuole sentire ragioni: “Quando nei film vedi persone che hanno appena fatto l'amore aggirarsi decorosamente coperte da lenzuola, io l'ho sempre trovato fasullo. Non mi è mai piaciuto farlo e infatti non l'ho mai fatto. […] Per me è molto più naturale mostrare le cose anziché nasconderle, o fare come ha fatto Luca, cioè spostare la macchina da presa fuori dalla finestra verso degli alberi”.
Ivory avrebbe dovuto inizialmente co-dirigere il film, prima di decidere di vendere i diritti della sceneggiatura. Considerando queste dichiarazioni, probabilmente ha fatto molto bene, perché sul set avrebbe dovuto combattere una battaglia persa in partenza.
Fonte: The Hollywood Reporter
