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Nick mano in tasca

In arrivo col suo primo sequel Nicolas Cage è un attore che bada più ai suoi compensi che alle sue scelte di recitazione. Nel 2008 lo ritroveremo in almeno cinque pellicole.

Nicolas Cage

11.12.2007 - Autore: Pierpaolo Festa
Con ben 20 milioni di dollari che vanno dritto nelle sue tasche per ciascun film interpretato, è ormai uno degli attori più affermati di Hollywood; ma successo e qualità non sempre coincidono ed è così che se cercate i colossali fiaschi di critica degli ultimi anni, troverete quasi sempre il suo nome associato, quello di Nicolas Cage.

Dopo una gavetta straordinaria in cui è riuscito in breve tempo a farsi notare e a far dimenticare il suo vero nome (è infatti nipote di Coppola), l’attore è passato al lato oscuro. Colpa del diabolico produttore Jerry Bruckheimer che lo ha comprato, trasformandolo in una star dell’action: un’operazione riuscita…che però gli ha dato un po’ alla testa.
La cosa che suscita più rabbia è che Cage è diventato un maestro nello spiazzare il suo pubblico:
da interessantissime e spassose pellicole come “Lord of War” e “The Weather Man” (un film da tenere d’occhio), fino ai passi falsi dello scorso anno.
Ci riferiamo a “Il prescelto”, remake spento di un ottimo horror britannico, in cui tutto quello che fa è girare sperduto su una misteriosa isoletta, sfoggiando costantemente un’espressione da babbeo e picchiando le donne del posto.
Per non parlare dell’altro grande (e imperdonabile) fiasco che è stato “Ghost Rider”, dove a 43 anni si cala nei panni di un supereroe in una pellicola dai risultati imbarazzanti con effetti visivi degni delle pernacchie d’oro.

Adesso lo aspettiamo al varco col secondo capitolo de “Il mistero dei templari” che segnerà il primo seguito della sua carriera. Anche stavolta i segni del lato oscuro sono stati evidentissimi. Non appena finite le riprese della pellicola, l’attore si è subito convertito ai sequel: ha parlato di come vorrebbe un terzo episodio della serie e perfino di un ipotetico “Ghost Rider 2”.
In cantiere ha ben 5 film tra cui il remake di “Bangkok Dangerous”, in cui sarà un sicario che mette a rischio la sua missione quando si innamora di una ragazza muta. Tra i progetti anche una commedia per famiglie recitata al fianco di Will Smith.
Lo ritroveremo in sala a marzo con “Next”, pellicola ispirata a un racconto di Philip K. Dick dove interpreta un veggente in cerca di un’atomica piazzata nel centro di Los Angeles.

Con un Oscar vinto per “Via da Las Vegas” e una nomination ottenuta per il suo doppio straordinario ruolo ne “Il ladro di orchidee”, Cage è un attore di metodo: per interpretare la commedia nera “Stress da vampiro” si è fatto togliere due denti e ha dovuto mangiare uno scarafaggio vivo. Più recentemente si è chiuso per giorni in uno scantinato per prepararsi a “World Trade Center”.

In merito alle recensioni negative che puntualissime colpiscono i suoi film, l’attore ha commentato: “Mi trovo a  un punto in cui so cosa che sto facendo bene quando un film viene accolto con recensioni miste, perché in questo modo non mi possono incasellare. Non voglio farla troppo facile per la gente e non voglio farla troppo facile per me. Voglio provare qualcosa di insolito. Mi sento bene rispetto alle cattive recensioni perché sento che ho suscitato il loro interesse su un certo livello. Può darsi che non sappiano cosa stavo cercando di fare, ma qualcosa hanno sentito”.

Oggi Cage ha il vantaggio di fare ciò che vuole grazie agli ottimi incassi ottenuti negli ultimi anni; ci auguriamo che lasci perdere sequel e supereroi, tornando ad affidarsi a registi validi e copioni interessanti e pensando un po’ meno al suo portafogli.
Fino al quel giorno resterà sempre Nick mano in tasca