Non sarò di certo colpa delle politiche anti-immigrati del neo-eletto Presidente Donald Trump, ad oggi rimaste a livello di pura propaganda elettorale, eppure la notizia non crea per questo una minore dose di stupore. Gli Stati Uniti hanno negato ad uno dei protagonisti del film Lion il visto necessario per entrare nel paese e partecipare alla prima del film. Sunny Pawar ha otto anni e nel film interpreta Saroo, protagonista di Lion, da bambino. Il giovane attore doveva essere con il resto del cast alla premiere di Los Angeles e New York ma si è visto rifiutare il visto necessario per entrare negli Stati Uniti. Lo riporta oggi il quotidiano The Guardian.
In Lion viene raccontata la storia vera di un bambino indiano di Calcutta che perde la propria famiglia di origine da piccolo, viene adottato da una famiglia australiana e poi ritrova quella originaria in seguito all’uso delle mappe di Google Earth. Nel cast del film gli attori Nicole Kidman, nei panni di Sue Brierley, madre adottiva di Saroo e Dev Patel, che interpreta il ruolo di Saroo da grande. Per la prima del film il piccolo attore doveva recarsi insieme al padre in America; lo conferma la Weinsten Company che distribuirà il film nelle sale americane a partire dal prossimo 25 novembre.
In seguito alla mancata accettazione del visto la casa di distribuzione sta adesso cercando di ottenere un visto last minute per permettere all’attore di partecipare alle prime losangeline e newyorchesi. “Stiamo facendo quanto possibile per rispondere a tutto questo” ha rivelato il presidente della Weinstein Company David Glasser.
“Credo si tratti dell’effetto di una paranoia relativa all’immigrazione. Ovviamente Sunny non costituisce una minaccia per nessuno. Vogliamo che sia parte dei festeggiamenti del film. Andremo fino in fondo a questa storia”. Al momento il giornale The Guardian, che oggi ha riportato la notizia, ha tentato di contattare il consolato americano a Bombay per un commento sulla vicenda. Lion arriverà nelle sale statunitensi il prossimo 25 novembre. Il 19 gennaio uscirà in Australia e il 20 in tutta la Gran Bretagna.
In Lion viene raccontata la storia vera di un bambino indiano di Calcutta che perde la propria famiglia di origine da piccolo, viene adottato da una famiglia australiana e poi ritrova quella originaria in seguito all’uso delle mappe di Google Earth. Nel cast del film gli attori Nicole Kidman, nei panni di Sue Brierley, madre adottiva di Saroo e Dev Patel, che interpreta il ruolo di Saroo da grande. Per la prima del film il piccolo attore doveva recarsi insieme al padre in America; lo conferma la Weinsten Company che distribuirà il film nelle sale americane a partire dal prossimo 25 novembre.
In seguito alla mancata accettazione del visto la casa di distribuzione sta adesso cercando di ottenere un visto last minute per permettere all’attore di partecipare alle prime losangeline e newyorchesi. “Stiamo facendo quanto possibile per rispondere a tutto questo” ha rivelato il presidente della Weinstein Company David Glasser.
“Credo si tratti dell’effetto di una paranoia relativa all’immigrazione. Ovviamente Sunny non costituisce una minaccia per nessuno. Vogliamo che sia parte dei festeggiamenti del film. Andremo fino in fondo a questa storia”. Al momento il giornale The Guardian, che oggi ha riportato la notizia, ha tentato di contattare il consolato americano a Bombay per un commento sulla vicenda. Lion arriverà nelle sale statunitensi il prossimo 25 novembre. Il 19 gennaio uscirà in Australia e il 20 in tutta la Gran Bretagna.
