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Naomi Watts con Daisy Ridley nella rivisitazione della Ophelia di Shakespeare

Il nuovo adattamento dell'Hamlet sarà diretto da Claire McCarthy a partire dal romanzo Young Adult di Lisa Klein

05.05.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Era lo scorso Festival di Cannes quando venne presentato il Macbeth con Michael Fassbender e Marion Cotillard, forse per questo non appare una sorprese che alla vigilia della nuova edizione della kermesse francese arrivi la notizia di un Amleto molto particolare, affrontato dal punto di vista della sfortunata Ofelia. La cui storia dovrebbe essere al centro di Ophelia, appunto, rilettura 'Young Adult' immaginata da Lisa Klein (e adattata per il grande schermo dal Semi Chellas di Mad Men) e nella quale dovremmo vedere Naomi Watts e Daisy Ridley (Star Wars: Il Risveglio della forza).

Le due attrici sono infatti prossime a siglare il contratto con la indipendente Covert Media che le porterà a intepretare l'adattamento cinematografico diretto da Claire McCarthy (The Waiting City) e prodotto da Sarah Curtis (Hysteria), Daniel Bobker ed Ehren Kruger (The Brothers Grimm). Descritta già come una dinamica rivistazione del testo shakespeariano, Ophelia racconterà principalmente la tragica storia d'amore della giovane innamorata di Amleto e la sua relazione con la madre, la regina Gertrude.

La 'rising star' Daisy Ridley - attualmente impegnata nella realizzazione del Star Wars: Episode VIII di Rian Johnson - sarà la protagonista, mentre a dar corpo alla regina sarà la bionda Naomi Watts, che vedremo presto in The Glass Castle fronteggiare Brie Larson e nella serie Gypsy di Netflix. Troveremo le due in un quattordicesimo secolo narrato in maniera moderna, nel quale la bellissima e intelligente dama di corte dopo aver colpito l'attenzione del principe Amleto si trova divisa tra il proprio amore e la propria salvezza…

"Ophelia è colmo di carisma giovanile nel suo esplorare la natura del vero amore e della bellezza - ha dichiarato la regista, definendo un "gioiello" la sua prossima opera. - Sono molto eccitata di questa svolta, un rinnovamento del mito di Amleto da una prospettiva femminile. Il racconto avverrà attraverso gli occhi di Ophelia con un quel tocco di romanticismo, complessità e suspense che attrarrà il pubblico più giovane verso una storia tanto amata".