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È morto Tomas Milian. Aveva 84 anni

Si è spenta a Miami una delle icone del poliziottesco italiano

Tomas Milian

Tomas Milian

23.03.2017 - Autore: La redazione
Tomas Milian, attore di fama internazionale e icona del poliziottesco italiano, è morto a Miami, ieri 22 marzo. Aveva 84 anni. Milian, all'anagrafe Tomás Quintin Rodriguez, era nato in un villaggio vicino L'Avana a Cuba. Era il 3 marzo del 1933. Sin da ragazzino sognava di fare l'attore e diventare come il suo mito James Dean. In poco tempo è riuscito anche lui a incarnare un'icona ribelle tutta itailana. 

Milian ha recitato su oltre 120 set. In Italia e all'estero. La sua carriera è iniziata a teatro negli USA. Da noi è arrivato alla fine degli anni Cinquanta, trovando lavoro sui set di maestri come Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Citto Maselli e Alberto Lattuada. ha poi dato il suo forte contributo al cinema di genere italiano anni Settanta e Ottanta con il ruolo dell'ex ladro diventato maresciallo, Nico Giraldi, e naturalmente con il personaggio di Er Monnezza.

Quando smetteva di indossare i panni del borgataro scurrile, Milian ci regalava prove altrettanto memorabili, come quella nel poliziottesco Milano Odia, dove lo vedevamo nei panni di Giulio Sacchi, un vero e proprio psicopatico. 
 
Tra la fine del ventesimo secolo e gli anni 2000 ha lavorato per i grandi registi di Hollywood: Steven Spielberg che lo ha voluto in un piccolo ruolo in Amistad, James Gray lo ha arruolato nel poliziesco The Yards e Steven Soderbergh lo ha diretto nel bellissimo Traffic, dramma in cui Milian rubava la scena a Benicio Del Toro nei panni di un generale corrotto. 

Nel 1964 si è sposato con Rita Valletti, dalla quale ha avuto un figlio. Il matrimonio è durato fino alla morte dell'attrice nel 2012.
 
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