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Morto l'attore James Rebhorn

Uno dei più attivi caratteristi americani al cinema e in TV: da Scent of a Woman a Homeland

24.03.2014 - Autore: La redazione
Il suo nome non era celebre quanto il suo volto, eppure in trent'anni di carriera James Rebhorn ha interpretato tantissimi film e serie TV, scontrandosi sul grande schermo con le star di alcuni tra i film più celebri degli anni Novanta. Di recente, invece, è stato il papà del personaggio di Claire Danes nella serie Homeland. Rebhorn si è spento lo scorso venerdì. Aveva 65 anni. L'attore, uno dei più attivi caratteristi del cinema USA, è morto in casa sua nel New Jersey alla presenza della sua famiglia.

Negli ultimi anni ha lavorato soprattutto in TV, interpretando anche l'agente speciale Reese Hughes, capo dell'unità White Collar. Originario di Philadelphia, Rebhorn era celebre soprattutto per ruoli di uomini cattivi o ottusi. Lo ricordiamo all'inizio degli anni Novanta nei panni del testimone chiave dell'accusa nello spassoso Mio cugino Vincenzo e sempre nello stesso periodo nel ruolo del preside che si scontra con Al Pacino nel finale di Scent of a Woman – Profumo di donna (1992).

Tra le sue apparizioni in quegli anni ricordiamo anche A proposito di Henry (1991), Ombre e nebbia di Woody Allen (1991), Basic Instinct (1992), L'olio di Lorenzo (1992). Un altro suo ruolo memorabile è stato quello di Independence Day (1996) nei panni di un membro dello staff della Casa Bianca pronto a sganciare armi nucleari contro i dischi volanti. Con The Game (1997) si era un po' liberato di questa aria da cattivo, sfoderando una carica di simpatia mostrata anche nello spassoso Ti presento i miei (2000). Negli ultimi dieci anni ha lavorato soprattutto in TV interpretando, oltre ai già citati Homeland e White Collar, piccoli ruoli in serie come The Good Wife, Enlightened, 30 Rock, Boston Legal e tante altre.

Colpito dal cancro alla pelle nel 1992, Rebhorn non ha mai smesso di lavorare, interpretando più di cento film e recitando sui set televisivi fino a un mese prima della sua morte. Lascia la moglie Rebecca e due figlie.
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