NOTIZIE

Morto Gregory Walcott, star di Plan 9 From Outer Space

Il peggior film della storia del cinema, secondo alcuni. Ma Walcott ha avuto anche una lunga e dignitosa carriera in TV

Plan 9 From Outer Space - Gregory Walcott

23.03.2015 - Autore: Marco Triolo
Sarà per sempre ricordato come il pilota Jeff Trent, protagonista del cult di Ed Wood Plan 9 From Outer Space, anche se a lui non andava molto a genio. Gregory Walcott, caratterista dalla lunga carriera principalmente televisiva, è scomparso all'età di 87 anni.

Il suo vero nome era Bernard Mattox, ed era nato in North Carolina nel 1928. Il suo primo ruolo accreditato venne nel 1955, nel film di guerra di Raoul Walsh Prima dell'uragano, primo di una serie di ruoli in film di ambito militare (tra cui anche La nave matta di Mr. Roberts, Il sesto eroe e Corte marziale di Otto Preminger).

Ma la vera fortuna, Walcott la fece con la televisione. Nel corso di più di quarant'anni è apparso in Rawhide (noto in Italia anche come Gli uomini della prateria), Bonanza, Maverick, L'uomo da sei milioni di dollari, Kojak, Land of the Lost, Dallas e La signora in giallo. Il ruolo in Rawhide accanto al giovane Clint Eastwood lo portò a collaborare più volte con l'attore, in Joe Kidd, Assassinio sull'Eiger, Una calibro 20 per lo specialista e Filo da torcere.

Il ruolo in Plan 9 From Outer Space gli rimase impresso come un marchio e per buona parte della vita Walcott tentò di prenderne le distanze. Disse di aver accettato la parte come favore a un amico, ma di trovare sconveniente il modo in cui Wood aveva utilizzato le brevi porzioni di girato con protagonista Bela Lugosi, morto prima che iniziasse la lavorazione e narrativamente slegate dal resto (furono incluse solo per mettere il suo nome in cartellone). Negli ultimi anni, tuttavia, l'attore era sceso a patti con il suo passato e in un'intervista aveva detto: “Meglio essere ricordato per qualcosa che non ricordato affatto, no?”. Il suo ultimo ruolo cinematografico era stato quello di un produttore in Ed Wood di Tim Burton. Non gli mancava certo il senso dell'umorismo.

Fonte: Deadline