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È morto Burt Kwouk, il Cato della Pantera Rosa

Aveva lavorato anche con Spielberg e nel Rollerball di Jewison, ma resteranno leggendari i suoi assalti al Clouseau di Peter Sellers

25.05.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
È anche grazie a lui che La Pantera Rosa è diventato il cult che è diventato, eppure quasi tutti lo ricordano con il nome del suo personaggio, Cato Fong, l'assistente tutto fare del folle Ispettore Clouseau di Peter Sellers. Ma il suo nome era Burt Kwouk, attore britannico nato il 18 luglio del 1930 a Manchester e apparso anche in tre film della saga di James Bond (Goldfinger, Si vive solo due volte e Casino Royale del 1967) e con Roberto Benigni in Il figlio della Pantera Rosa di Blake Edwards (1993).

Spentosi a 85 anni "pacificamente", l'annuncio ufficiale ci arriva dal suo stesso agente, che alla BBC ha dichiarato: "L’amato attore Burt Kwouk si è purtroppo spento. La famiglia organizzerà un funerale privato, ma vi sarà un memoriale più avanti". Cresciuto a Shangai ed emigrato negli Usa a diciassette anni, aveva iniziato a lavorare come attore dopo il suo ritorno in Inghilterra nel 1954 in Terra di ribellione e La locanda della sesta felicità prima di apparire in ruoli vari in produzioni televisive come Secret Agent, The Avengers e Il Santo e di arrivare a recitare nel cult di Norman Jewison Rollerball o per Steven Spielberg nell'Impero del sole.
 

Ma fu indubbiamente nella saga della Pantera Rosa che il suo personaggio è diventato immortale, a partire da Uno sparo nel buio del 1964 e nei successivi film di Blake Edwards: La pantera rosa colpisce ancora (1975), La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau (1976), La vendetta della Pantera Rosa (1978), Sulle orme della pantera Rosa (1982), Pantera Rosa - il mistero Clouseau (1983) e Il figlio della Pantera Rosa (1993) nel quale si ritrovò a recitare con un protagonista di nostra conoscenza. Nel 2011 era nominato ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico dalla Regina Elisabetta II per meriti artistici.