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È morta Jeanne Moreau, l'attrice francese aveva 89 anni

Indimenticabile in Jules e Jim, fu protagonista della Nouvelle Vague e simbolo translapino.

31.07.2017 - Autore: La redazione (Nexta)
Nata nella capitale francese il 23 gennaio 1928, Jeanne Moreau ci lascia dopo una carriera che ne ha fatto una stella, una musa di altri tempi, eternata dalla magia di un cinema che sin dagli anni '50 aveva ampiamente contribuito a rendere immortale. Amatissima da Louis Malle e Francois Truffaut, l'ottantanovenne artista è stata trovata questa mattina nella sua casa di Parigi, in rue du Faubourg Saint-Honoré, dalla donna delle pulizie. Il decesso  è stato poi confermato dal suo agente.

Iconica, tra gli Oskar Werner e Henri Serre del Jules e Jim che segnò la sua piena maturità e che ancora oggi resta forse il film della sua vita, la poliedrica Moreau era già esplosa con Ascensore per il patibolo (1957) e  Les amants (1958), La notte (1960) di Michelangelo Antonioni e il cameo in I quattrocento colpi (1959).

Due volte presidente del Festival de Cannes, che vinse nel 1960 con Moderato cantabile di Peter Brook, fu Miglior Attrice anche ai César del 1992 (La Vieille qui marchait dans la mer) e cantante, sin dal 'Le tourbillion de la vie' della colonna sonora del film di Truffaut. Diretta da Joseph Losey, Orson Welles, Luis Buñuel, Elia Kazan, R.W. Fassbinder (nel suo ultimo Querelle de Brest del 1982), Bertrand Blier, André Téchiné , François Ozon, Amos Gitai, Tsai Ming-liang, Manoel de Oliveira.

Alla fine degli anni '70 si era messa alla prova come regista, con L'adolescente e Scene di un'amicizia tra donne, ma in tempi più recenti era apparsa anche nel Nikita di Luc Besson e Fino alla fine del mondo di Wim Wenders. Due tasselli ulteriori della costruzione di una leggenda, sancita anche dal Festival di Berlino che nel 2000 la premiò con l'Orso d'Oro alla carriera, che non si conclude qui.