Morta a Roma Virna Lisi

È morta a Roma all'età di 78 anni Virna Lisi, una delle più grandi interpreti del cinema italiano. Nel corso di una carriera di sessant'anni, iniziata a 17 anni con ...e Napoli canta! (1953), la Lisi, vero nome Virna Pieralisi, ha vinto quattro David di Donatello (di cui due alla carriera) e un premio a Cannes per la sua interpretazione ne La regina Margot, oltre a interpretare film e serie TV in Italia, Stati Uniti e Francia, imponendosi con la sua indimenticabile bellezza che conquistò anche Frank Sinatra (le cui avances lei rifiutò).

Tra i suoi ruoli memorabili ricordiamo quello ne Le diciottenni (1956) di Mario Mattoli, quello di Elizabeth Bennet nella versione TV di Orgoglio e pregiudizio (1957), Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961), sempre di Mattoli e con Totò, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, Eva (1962) di Joseph Losey e Il giorno più corto (1963) di Sergio Corbucci. Nel 1965 esce Come uccidere vostra moglie, il suo primo film hollywoodiano, interpretato accanto a Jack Lemmon e nato da un contratto pluriennale firmato con la Paramount. La Lisi si trasferì per un periodo a Los Angeles, ma non si trovò mai a suo agio e in breve stracciò il contratto e tornò in Italia, rifiutando persino il ruolo di Barbarella poi andato a Jane Fonda. Celebre anche il suo rifiuto del ruolo della Bond-girl in A 007 dalla Russia con amore, in seguito affidato a Daniela Bianchi.

Negli anni '60 recitò anche in Casanova '70 di Mario Monicelli, Signore & signori di Pietro Germi, oltre al film a episodi Oggi, domani, dopodomani. Nel 1980 vince il suo primo David di Donatello con La cicala di Alberto Lattuada, e pochi anni dopo fa il bis con Sapore di mare di Carlo Vanzina (1983). Negli ultimi anni è apparsa in svariate fiction televisive come Il bello delle donne, L'onore e il rispetto e Caterina e le sue figlie. Fino alla morte non ha mai smesso di lavorare e apparirà anche nel 2015 in Latin Lover di Cristina Comencini.

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