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Molestie sessuali, nuove accuse contro il regista Luc Besson

Il magazine francese Mediapart ha parlato con altre donne che affermano di essere state molestate dal regista

Luc Besson

11.07.2018 - Autore: Marco Triolo
Nuove accuse di molestie sessuali arrivano a colpire Luc Besson dopo quella dell'attrice Sand Van Roy, che poco più di un mese fa aveva accusato il regista di stupro. Alcune denunce risalgono persino al 2000.
 
La notizia è riportata in un'indagine fatta dal magazine francese Mediapart, che rivela come Besson sia stato accusato da una direttrice casting, da un'impiegata della sua compagnia, EuropaCorp, e da un'altra attrice che Besson avrebbe aggredito nel suo ufficio di Parigi dopo averla incontrata a Los Angeles.
 
Sand Van Roy, attrice apparsa in Valerian e la città dei mille pianeti e nel prossimo Anna, ha rivelato, in un'intervista pubblicata da Variety, i dettagli della sua relazione con Besson, fatta di abusi e ricatti psicologici. “Gli piace farti soffrire e gode nel controllarti e ferirti quando non te lo aspetti”, ha dichiarato l'attrice. La relazione, divenuta più violenta negli ultimi mesi, dopo l'esplosione dello scandalo Weinstein, si sarebbe conclusa il 17 maggio 2018 con un vero e proprio stupro in una stanza dell'hotel Bristol di Parigi, dopo il quale Besson l'avrebbe colpita sulla testa facendole perdere i sensi. Il rapporto medico che attesterebbe questa violenza è ora nelle mani della polizia.
 
Venerdì scorso, la Van Roy è tornata alla polizia per denunciare altri episodi di molestie da parte di Besson. Lo stesso giorno, la direttrice casting citata nel pezzo di Mediapart ha spedito una lettera al pubblico ministero parigino che si occupa del caso per denunciare non solo gli abusi che avrebbe ricevuto personalmente, ma anche i comportamenti inappropriati da lei osservati negli anni di lavoro con Besson, tra il 2000 e il 2005. La seconda attrice a denunciare Besson è rimasta anonima. Nell'articolo di Mediapart viene chiamata “Mona”, sostiene di vivere a Los Angeles e di aver incontrato proprio lì Besson per la prima volta, nei primi 2000, per discutere di un ruolo. L'incontro, avvenuto in una stanza d'albergo, sarebbe andato bene, mentre l'aggressione sarebbe avvenuta tempo dopo nell'ufficio parigino di Besson. Il regista sarebbe “piombato [su di lei] come un orso” e lei sarebbe stata in grado di sfuggire solamente accasciandosi a terra e strisciando letteralmente fuori dalla porta.
 
Besson nega ogni accusa. Il suo avvocato, Thierry Marembert, ha fatto sapere che il silenzio stampa del regista è dovuto alla sua intenzione di riservare la replica alle autorità, “cosicché la sua innocenza possa essere provata”.
 
Fonte: Variety