Ne aveva parlato questa estate, ospite al Festival di Giffoni, annunciando che le riprese del suo Pinocchio si sarebbero svolte in Italia nella prossima primavera, "per uscire nel 2018". Oggi, insieme all'ulteriore annuncio di Matteo Garrone che le location saranno dislocate nelle regioni di Lazio e Toscana, ecco un passo avanti per quanto riguarda il casting, con la conferma della presenza di Toni Servillo, prossimo Geppetto.
Ora manca 'solo' la fondamentale figura del protagonista, il giovanissimo burattino al centro delle avventure immaginate da Carlo Collodi nel 1881, ma considerato che a luglio il regista romano aveva rivelato di star "facendo provini con i bambini in tutta Italia" potremmo avere presto degli ulteriori aggiornamenti.
Interpellata da Variety, che ha diffuso la notizia, l'Amministratore Delegato della distribuzione internazionale HanWay, Gabrielle Stewart, ha dichiarato: "con Garrone abbiamo un cineasta visionario che ri-immagina una delle storie più famose del mondo, raramente rivisitata dai tempi del Classico della Disney. Si tratta di una chicca cinematografica con un cast davvero speciale".
Insieme alla Recorded Picture Company di Jeremy Thomas e Le Pacte di Jean Labadie, a produrre ci sarà anche la stessa Archimede Productions di Garrone, per il quale sarà come realizzare "un sogno del passato, di quando ero bambino", come aveva già confessato di volere, con questo film, "completare il viaggio nel mondo delle fiabe iniziato con Il racconto dei racconti". "Spero che ci sarà una evoluzione, grazie all'esperienza accumulta - aveva aggiunto. - L'amore che sento per Pinocchio non è 'a prima vistà. È un personaggio che mi ha sempre attratto, e in molti ne avevano avvertito l'influenza sia in Gomorra sia in Reality" (come suggerito da lui stesso parlando di un "moderno Pinocchio" per il personaggio di Luciano).
Aspettiamoci dunque "un mondo unico di fantasia, mistero e meraviglia", come recita il comunicato diffuso sul film, nel quale "gli animali e le creature fantastiche saranno realizzate con un approccio artigianale, integrando protesi artificiali, speciali trucchi e effetti digitali in CGI con il make-up degli attori per rendere i personaggi straordinariamente reali".
Ora manca 'solo' la fondamentale figura del protagonista, il giovanissimo burattino al centro delle avventure immaginate da Carlo Collodi nel 1881, ma considerato che a luglio il regista romano aveva rivelato di star "facendo provini con i bambini in tutta Italia" potremmo avere presto degli ulteriori aggiornamenti.
Interpellata da Variety, che ha diffuso la notizia, l'Amministratore Delegato della distribuzione internazionale HanWay, Gabrielle Stewart, ha dichiarato: "con Garrone abbiamo un cineasta visionario che ri-immagina una delle storie più famose del mondo, raramente rivisitata dai tempi del Classico della Disney. Si tratta di una chicca cinematografica con un cast davvero speciale".
Insieme alla Recorded Picture Company di Jeremy Thomas e Le Pacte di Jean Labadie, a produrre ci sarà anche la stessa Archimede Productions di Garrone, per il quale sarà come realizzare "un sogno del passato, di quando ero bambino", come aveva già confessato di volere, con questo film, "completare il viaggio nel mondo delle fiabe iniziato con Il racconto dei racconti". "Spero che ci sarà una evoluzione, grazie all'esperienza accumulta - aveva aggiunto. - L'amore che sento per Pinocchio non è 'a prima vistà. È un personaggio che mi ha sempre attratto, e in molti ne avevano avvertito l'influenza sia in Gomorra sia in Reality" (come suggerito da lui stesso parlando di un "moderno Pinocchio" per il personaggio di Luciano).
Aspettiamoci dunque "un mondo unico di fantasia, mistero e meraviglia", come recita il comunicato diffuso sul film, nel quale "gli animali e le creature fantastiche saranno realizzate con un approccio artigianale, integrando protesi artificiali, speciali trucchi e effetti digitali in CGI con il make-up degli attori per rendere i personaggi straordinariamente reali".
