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Valerio Mastandrea a Torino per i vent'anni di Tutti giù per terra

L'attore e i registi del film divenuto di culto incontrano il pubblico in un evento speciale

17.10.2016 - Autore: La redazione
Era agli inizi di una carriera che l'ha reso un volto importante nel nostro cinema, e non solo visto il suo impegno nel recente e acclamato Non essere cattivo di Claudio Caligari che in molti avrebbero voluto persino agli Oscar. Ma Valerio Mastandrea deve sicuramente molto al Tutti giù per terra di Davide Ferrario, film divenuto un piccolo grande Cult che è al centro dell'omaggio di martedì 18 ottobre al Cinema Massimo di Torino.

Tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Culicchia e dedicato dal regista a Lindsay Anderson, il film racconta con uno stile molto visivo dell'apatico e caustico Walter, un protagonista estraneo a tutto e 'libero' da ogni tipo di impegno nel quale molti hanno visto una figura emblematica del nostro tempo.

A interpretarlo, in origine, avrebbe dovuto essere il cantante Samuele Bersani, coerentemente con una vicenda nella quale vediamo apparire - tra i vari camei di Caterina Caselli, Benedetta Mazzini o Vladimir Luxuria - anche altri artisti, come Mara Redeghieri degli Üstmamò e il Consorzio Suonatori Indipendenti nei panni di una commissione d'esame.

"Era tutto un complotto: mio padre, la colazione, la scuola, quelli sul tram, quelli a piedi. I marciapiedi. Tutti con lo stesso obiettivo: rovinarmi l'esistenza" diceva il disincantato personaggio di Mastandrea. Un soggetto tragicomico e a modo suo ribelle del quale si tornerà a parlare nell'Evento organizzato per le 21.00 nella sala tre del Cinema torinese, dove Davide Ferrario, Valerio Mastandrea e Giuseppe Culicchia incontreranno il pubblico prima della proiezione speciale del film.

Per ulteriori informazioni:
Cinema Massimo
Via Verdi 18, Torino
011 8138574
programmazione@museocinema.it