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Martin Scorsese rivela perché non ama guardare i film nuovi

Il regista si è 'confessato' nel corso di una conferenza stampa di presentazione di Silence

Silence - Martin Scorsese, Andrew Garfield

15.12.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Martin Scorsese non ama vedere film nuovi. Il grande regista, che sta per tornare al cinema con Silence, opera sofferta su cui ha lavorato per venticinque anni, è noto per il suo amore per la storia della settima arte e per il suo impegno sul fronte dei restauri, ma apparentemente non è altrettanto aggiornato sui nuovi film e gli autori odierni.

IL TRAILER DI SILENCE.

Lo ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa (riportata dal sito HeyUGuys), indetta per presentare Silence. Scorsese ha puntato il dito contro la “saturazione” di immagini, che hanno così perso ogni significato. “Le immagini sono dappertutto. Il cinema un tempo era in un edificio oppure in televisione, vedevi un film e basta”. “Non vedo molti [film] da due o tre anni a questa parte, ho smesso perché le immagini non significano nulla”.

SILENCE: LE PRIME RECENSIONI LODANO IL FILM.

“Le parole certamente non significano più niente – ha continuato il regista – vengono manipolate e distorte. Dunque, dove sta il significato? Dov'è la verità? Perciò dobbiamo tornare alle basi. Tornare alla domanda che ponevo in Mean Streets, cioè come vivere una buona vita. Una vita che sia buona, nel senso della compassione e del rispetto per gli altri, che valgono sia nel mondo di oggi che in quello in cui sono cresciuto”.

In uscita il 12 gennaio, Silence è distribuito in Italia da 01.