Mark Romanek a caccia del Simbolo perduto?

Potrebbe andare a Mark Romanek (“Non lasciarmi”) il compito di dirigere “Il simbolo perduto”, terza avventura cinematografica del professor Robert Langdon (Tom Hanks), tratta ancora una volta da un romanzo di Dan Brown. Dopo “Il codice Da Vinci” e “Angeli e demoni”, stavolta Langdon dovrà sciogliere una matassa di intrighi massonici nella capitale americana, Washington D.C., dove si trova per una conferenza. Quando il suo mentore, il massone e filantropo Peter Solomon, viene rapito, Langdon segue gli indizi che lo portano a una verità capace di riscrivere la storia.

Pochissime novità, insomma, in un plot che ormai è ampiamente rodato in letteratura, ma che al cinema, nelle mani di Ron Howard, finora non ha riproposto lo stesso ritmo incalzante delle pagine di Brown. Forse Romanek potrebbe funzionare meglio nel gestire la tensione, rispetto a un autore evidentemente a disagio nel genere thriller. Howard rimarrà comunque nel ruolo di produttore con la sua Imagine Entertainment.

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Fonte: Deadline