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L'ultima casa a sinistra: ed è ancora terrore!

Era il 1972 quando il maestro del genere horror Wes Craven diresse il film. Ora, con la sua supervisione e quella del produttore Sean Cunningham, arriva il remake. Sono passati 37 anni, molte cose sono cambiate, ma la paura resta.

L'ultima casa a sinistra

10.07.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Intanto perché rifare un classico horror? Risponde il mitico Craven: “Perché quelli che ho visto come Non aprite quella porta o Le colline hanno gli occhi non mi sono dispiaciuti. Inoltre il mio film era stato prodotto con un budget così ristretto che non mi era stato permesso di esplorare molti aspetti della storia. E mi sono rifatto ora, a quasi quarant’anni di distanza”.

Diretto da Dennis Iliadis, L’ultima casa a sinistra, narra la terrificante odissea di Mari (Sara Paxton), rapita insieme alla sua amica Paige (Martha Macisaac) da Krug, un evaso psicopatico e dalla sua banda, composta dalla sorella Sadie, una sbandata, dal sadico fratello Francis e dal figlio Justin, un succube maniaco. Terrorizzata e abbandonata perché creduta morta, l’unica speranza per Mari è quella di riuscire a tornare dai suoi genitori, John e Emma. Sfortunatamente, i suoi rapitori cercano riparo nell’unico posto dove lei potrebbe essere al sicuro. E quando la famiglia di Mari scopre lo spaventoso destino che è toccato alla figlia e alla sua amica, decidono di fare maledire ai balordi il giorno in cui hanno messo piede nell’ultima casa a sinistra.

Se dei malvagi facessero del male a qualcuno che ami, cosa saresti disposto a fare per farli soffrire? Per dare una risposta a questa domanda ho voluto rifare di nuovo il film - ha affermato Craven - Allo stesso tempo, desidero che il film ci faccia riflettere tutti sulla natura umana. Chi è civile, e chi non lo è? Chi è violento, chi normale? La nostra pellicola ti prende alla gola e ti racconta qualcosa sulla natura umana. Siamo una specie molto interessante”.

L'ultima casa a sinistra sarà distribuito nei cinema ad agosto dalla Universal Pictures.