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Luca Miniero, esperimenti di set online

La lavorazione di un film non è mai stata così trasparente. Eccezionalmente Warner e Cattleya portano il set di Un boss in salotto nelle nostre case.

Luca Miniero, esperimenti di set online

31.05.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Un boss in salotto è il prossimo film di Luca Miniero, ma in attesa di scoprire se sarà in grado di rinverdire i fasti dei suoi ultimi due successi – Benvenuti al Sud (2010) e Benvenuti al Nord (2012) – il regista napoletano ha trovato un modo unico, più ancora che originale, per incuriosirci e far crescere l’attesa.
Ieri, giovedì 30 maggio, una parte delle riprese sono infatti state trasmesse ‘live’ su internet, evento inedito in Italia. L’innovativo esperimento di Warner Bros. Pictures e Cattleya ha coinvolto tutta la troupe, attori compresi, e ha permesso ai tanti navigatori connessi di sbirciare dietro le quinte e vivere l’atmosfera di un set in diretta, nel suo quotidiano costruire il film che poi ritroveremo in sala.
La storia (quella prevista) è presto detta: Paola Cortellesi interpreta Cristina, una meridionale emigrata al Nord e ormai madre di famiglia al fianco di Luca Argentero, Michele Coso. Quando il fratello Ciro (Rocco Papaleo), arrestato per questioni di camorra, chiede di poter scontare gli arresti domiciliari a casa della sorella, questa viene convocata in questura dove finisce per accettare di stravolgere la propria regolarissima vita.
Già dalla lavorazione della scena mostrata negli oltre 50 minuti di streaming (che potete rivedere nella registrazione che vi offriamo di seguito), si evidenzia un personaggio piuttosto sui generis, poco educato e al quale non conviene far ‘condire’ la polenta… E fa sorridere vedere Miniero & Co. (i protagonisti citati, oltre a Angela Finocchiaro e Alessandro Besentini) divertirsi come pubblico qualsiasi davanti ai giornalieri e alle prove della stessa scena da loro girata, o scoprire quando il regista sia costretto a tenere a freno l’estro dello stesso Papaleo tanto sul set quando fuori dalle riprese.
Resta più che interessante, istruttivo per certi versi, poter approfittare dell’occasione per rendersi conto di quante prove, discussioni, tentativi, errori, aggiustamenti siano necessari per la realizzazione di pochi minuti di film. E scoprire il lavoro dietro anche una singola scelta delle inquadrature, per ottenere l’effetto voluto anche solo da una entrata in scena, o l’effetto che queste hanno, grazie all’incrocio delle riprese in corso con la loro risultante sui monitor.
Buon per noi, grazie allo speciale ‘invito’ ricevuto, che aspetteremo l’uscita in sala – tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 – per vedere se il montaggio avrà fatto ulteriori modifiche, e che potremo continuare a restare in contatto con il set e la produzione di Un boss in salotto attraverso i maggiori social network (Twitter, Instagram, Vine e tagboard) tramite l’hashtag #setminiero.
L’ora passata insieme si conclude con un “Ciao Streaming!” urlato quasi in coro dagli attori dopo l’ultimo “stop questa è bellissima, perfetto” di Luca Miniero, ma su internet l’esperienza continua…



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