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Lo stalker di Sandra Bullock si è suicidato a Los Angeles

Joshua Corbett si è barricato in casa togliendosi la vita. Nel 2014 penetrò in casa dell’attrice in sua presenza 

Sandra Bullock in All'ultimo voto

Sandra Bullock in All'ultimo voto

03.05.2018 - Autore: A.L. 
Un uomo già condannato in passato per il reato di stalking nei confronti Sandra Bullock è stato trovato morto in una casa di La Crescenta, Los Angeles, California. La causa della morte secondo ABC 7 è ‘ferita autoinflitta’. 
 
Mercoledì mattina, il Los Angeles Police Department è arrivato presso l’abitazione di Joshua Corbett, 42 anni, con regolare mandato di cui è non è stata chiarita ancora  la natura. La NBC Los Angeles ha raccontato che a qual punto l’uomo si sarebbe barricato in casa dichiarando di avere un’arma e minacciando di uccidere gli agenti. 
I negoziatori della SWAT hanno poi impiegato cinque ore per convincere Corbett a lasciare la casa prima di entrare forzatamente e trovarlo privo di vita. 
 
Ancora non è stata diffusa la notizia sulla natura del mandato. Secondo ABC Corbett non si sarebbe presentato a un’audizione per la libertà vigilata lo scorso 23 aprile. 
 
Nel 2014, Corbett è stato condannato per reato di stalking nei confronti di Sandra Bullock e per essere entrato in casa sua mentre l’attrice era in casa. A quel tempo secondo gli agenti Corbett deteneva alcune dozzine di armi in casa e molte munizioni. 
 
Nel 2014 fece scalpore una telefonata della Bullock al 911 nella quale diceva di essersi chiusa nell’armadio della sua camera da letto mentre Corbett era penetrato in casa. 
 
Dopo l’episodio Corbett fu condannato con un ordine restrittivo di 10 anni e a 5 anni di libertà vigilata e di trattamento obbligatorio presso una clinica di salute mentale. Gli fu diagnosticata una forma di schizofrenia durante il processo. Oggi il tragico epilogo della vicenda. 
 
Fonte: Variety. 
 
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