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Linklater non esclude un sequel di Boyhood

La storia di Mason potrebbe continuare in un film sugli anni del college, “più accelerato” dell'originale

Boyhood

24.02.2015 - Autore: Marco Triolo
Boyhood è stato uno dei grandi sconfitti agli Oscar 2015, avendo vinto solo una statuetta grazie a Patricia Arquette migliore attrice non protagonista. Ciò non toglie, comunque, che sia uno dei migliori film dello scorso anno e un film dotato di un finale perfetto. Eppure, sembra che Richard Linklater stia ora pensando a un sequel incentrato sui vent'anni di Mason Jr. (Ellar Coltrane).

Il regista ha registrato un'intervista nel podcast Q&A in cui ha rivelato: “A essere onesti, il film ha incontrato il pubblico per la prima volta un anno fa e per i primi sei mesi dell'anno la mia risposta era assolutamente no. Il film raccontava dodici anni e parlava dell'uscita dalle superiori. Non avevo un'idea per un'altra storia, nient'altro da dire. Eppure, non so se si sia trattato di una combinazione tra sentire che finalmente il film era concluso e il fatto che nell'ultimo anno mi hanno fatto questa domanda diverse volte, mi sono svegliato una mattina pensando che i vent'anni sono parecchio formativi. È quando diventi davvero chi sarai nella vita”.

Linklater ha specificato, però, che se mai dovesse realizzare un sequel non ripeterà l'esperienza di girarlo in dodici anni: “La scelta dei dodici anni era determinata dalla scuola. Non lo rifarei necessariamente, ma chi lo sa. Voglio dire, se ho imparato qualcosa dalla trilogia Before, è che mi ci sono voluti cinque anni per capire che Jesse e Celine erano ancora vivi e avevano qualcosa da dire. Questo sequel sarebbe probabilmente più accelerato, ma chissà”.

Nel frattempo, il regista ha diretto That's What I'm Talking About, sequel ideale di La vita è un sogno che racconta le vite di alcuni studenti di college amanti del baseball nella Austin degli anni '80. Linklater lo ha presentato anche come un seguito tematico di Boyhood, perché racconta gli anni del college lasciati fuori dal suo ultimo film. Quindi non è detto che Linklater sia così determinato a raccontare il resto della giovinezza di Mason, ma, come dice lui stesso, non si sa mai.

Fonte: The Playlist