Lily Colins sfida gli zombi e il film maledetto

Non sarà maledetto, forse non come Il Don Chisciotte di Terry Gilliam, abbandonato dopo dieci anni di patimenti, ma certo il film tratto dal libro 'Pride and Prejudice and Zombies' di Seth Grahame-Smith non è stato tra i più fortunati della recente storia produttiva di Hollywood.
Molto è cambiato dall’iniziale progetto della Lionsgate con Natalie Portman come interprete principale. A ogni livello. David O. Russell prima, Mike White e Craig Gillespie poi si sono alternati alla - possibile - regia, ma il vero tourbillon si è avuto con la rinuncia dell’attrice di origine israeliana, rimasta comunque nel progetto come produttrice (insieme al Richard Kelly di Donnie Darko e altri).
La Elizabeth Bennet, protagonista di questa originale versione horror del classico di Jane Austen, ambientata nel diciannovesimo secolo di una Inghilterra alternativa infestata da famelici zombie, ha assunto – di volta in volta – le fattezze di Scarlett Johansson, Mia Wasikowska, Emma Stone, Blake Lively o Anne Hathaway, sempre invano.
Fino ad oggi, quando il passaggio di consegne alla Panorama Media ha sbloccato – pare – il progetto, con nuovi fondi e decisioni chiare.
Alla regia troveremo, quindi Burr Steers (Segui il tuo cuore e 17 again - Ritorno al liceo), ma soprattutto la tanto ricercata eroina sarà la mora e maliziosa Lily Collins, da poco ammirata in Biancaneve di Tarsem Singh.
Si può con ragione parlare di un film resuscitato, visto l’argomento e i precedenti, grazie alla tenacia dei produttori, e a un deciso abbassamento delle pretese iniziali.
Ora vediamo se il progetto di approfittare di una pre-vendita al Marché del Festival di Cannes sbloccherà ulteriormente la situazione e confermerà il previsto inizio delle riprese per il prossimo autunno… anche perché c’è un protagonista maschile come Mr. Darcy ancora da trovare!