NOTIZIE

Lettera Aperta a Breaking Bad, firmato Sir Anthony Hopkins

L'attore inglese e Premio Oscar scrive a Bryan Cranston dopo la fine della serie tanto amata dal pubblico.

Anthony Hopkins Breaking Bad Fan<br>

15.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Ora sappiamo come deve aver impegnato il tempo Anthony Hopkins Tra Red 2 e Thor: The Dark World… Come molti di noi, possiamo immaginarlo seduto sul divano davanti alla tv per l'appuntamento settimanale con la propria serie tv preferita. In questo caso - come moltissimi di noi - a seguire la avvincente conclusione di Breaking Bad.

Una maratona di due settimane - come rivela Vanity Fair nel riportare la notizia, confermata dallo stesso ufficio stampa del celebre attore - nella quale Hopkins ha seguito il crescendo delle cinque stagioni (pur identificando come 'sesta' la seconda parte della quinta, acquistata su Amazon) e che si e' conclusa nella maniera piu' imprevedibile che si potesse immaginare: con una lettera (postata sul proprio profilo facebook dal coprotagonista della serie, Steven Michael Quezada) appassionata e riconoscente del Sir settantacinquenne al protagonista della serie, Bryan Cranston.

Eccola:

Caro signor Cranston

Ho voluto scriverle questa email - contattandola attraverso Jeremy Barber - considerato che siamo entrambi rappresentati dalla UTA. Grande agenzia.

Ho appena finito la maratona della visione di "Breaking Bad", dal primo episodio della prima stagione agli ultimi otto della sesta (ho scaricato l'ultima stagione da Amazon), per un totale di due settimane di visione.

Non ho mai visto niente di simile. Eccezionale!

La sua performance come Walter White è stata la migliore recitazione che ho mai visto.

So che ci sono così tanti miasmi e nauseabonde cazzate in questo ambiente, che ho davvero perso la speranza in ogni cosa, in qualche maniera.

Ma questo suo lavoro è spettacolare - assolutamente incredibile. Cio' che è straordinario è la potenza pura di tutti nell'intera produzione. Che cosa è stato? Cinque o sei anni di lavoro? Come sono riusciti i produttori (e lei tra loro), gli sceneggiatori, i registi, i direttori della fotografia... ogni reparto, a mantenere la disciplina e il controllo dall'inizio alla fine è (termine inflazionato) impressionante.

Quello che era iniziato come una commedia nera, e' affondato in un labirinto di sangue, distruzione e inferno. E' stata come una grande tragedia, greca o shakespeariana.

Se mai potesse trasmettere la mia ammirazione a tutti gli altri: Anna Gunn, Dean Norris, Aaron Paul, Betsy Brandt, RJ Mitte, Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Steven Michael Quezada. Tutti, tutti hanno dato prove magistrali di interpretazioni. Ma la lista è infinita.

Grazie. Questo tipo di lavoro e arte sono rari, e quando, di tanto in tanto, si verificano, come in questa opera epica, rinsaldano la fiducia.

Lei e tutto il cast siete i migliori attori che abbia mai visto.

Può sembrare solo fiato sprecato, ma non lo è. E' quasi mezzanotte qui a Malibu, e mi sono sentito in dovere di scrivere questa e-mail.

Congratulazioni e il mio più profondo rispetto. Lei e' veramente un grande, grande attore.

Cordiali saluti

Tony Hopkins