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Le nomination ai David di Donatello

"La prima cosa bella" di Paolo Virzì guadagna diciotto nomination ai David. Seguono "L'uomo chee verrà" (con sedici), "Vincere" (quindici), "Baarìa" (quattordici) e "Mine Vaganti" (dodici). La cerimonia il prossimo 7 maggio.

David di Donatello

08.04.2010 - Autore: La redazione
Miglior film
Baarìa, di Giuseppe Tornatore
Mine vaganti, di Ferzan Ozpetek
La prima cosa bella, di Paolo Virzì
L’uomo che verrà di Giorgio Diritti
Vincere, di Marco Bellocchio
 
Miglior regista
Marco Bellocchio per Vincere
Giorgio Diritti per L’uomo che verrà
Ferzan Ozpetek per Mine vaganti
Giuseppe Tornatore per Baarìa
Paolo Virzì per La prima cosa bella

Miglior regista esordiente
Giuseppe Capotondi per La doppia ora
Marco Chiarini L'uomo fiammifero
Valerio Mieli per Dieci inverni
Susanna Nicchiarelli per Cosmonauta
Claudio Noce per Good Morning Aman

Migliore sceneggiatura
Fortapàsc - Jim Carrington, Andrea Purgatori, Marco Risi, con la collaborazione di Maurizio Cerino
Mine vaganti – Ivan Cotroneo e Ferzan Ozpetek
La prima cosa bella - Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Paolo Virzì
L’uomo che verrà – Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni
Vincere – Marco Bellocchio e Daniela Ceselli

Migliore produttore
Medusa Film per Baarìa
Bibi Film TV (Angelo Barbagallo), RAI Cinema, Minerva Pictures Group (Gianluca Curti) per Fortapàsc
Domenico Procacci per Mine vaganti
Aranciafilm (Simone Bachini, Giorgio Diritti), RAI Cinema per L'uomo che verrà
Mario Gianani per Offside per Vincere

Migliore attrice
Margherita Buy per Lo spazio bianco
Giovanna Mezzogiorno per Vincere
Micaela Ramazzotti per La prima cosa bella
Stefania Sandrelli per La prima cosa bella
Greta Zuccheri Montanari per L'uomo che verrà

Migliore attore protagonista
Antonio Albanese per Questione di cuore
Libero De Rienzo per Fortapàsc
Valerio Mastandrea per La prima cosa bella
Kim Rossi Stuart per Questione di cuore
Filippo Timi per Vincere

Migliore attrice non protagonista
Anita Kravos per Alza la testa
Ilaria Occhini per Mine vaganti
Claudia Pandolfi per La prima cosa bella
Elena Sofia Ricci per Mine vaganti
Alba Rohrwacher per L'uomo che verrà

Migliore attore non protagonista
Il complesso degli attori non protagonisti per Baarìa
Pierfrancesco Favino per Baciami ancora
Marco Giallini per Io, loro e Lara
Ennio Fantastichini per Mine vaganti
Marco Messeri per La prima cosa bella
 
Migliore direttore della fotografia
Maurizio Calvesi per Mine vaganti
Roberto Cimatti L'uomo che verrà
Daniele Ciprì per Vincere
Enrico Lucidi per Baarìa
Nicola Pecorini per La prima cosa bella

Migliore musicista
Ennio Morricone per Baarìa
Pasquale Catalano per Mine vaganti
Carlo Virzì per La prima cosa bella
Marco Biscardini, Daniele Furlati per L'uomo che verrà
Carlo Crivelli per Vincere

Migliore canzone originale
Baciami ancora -  musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori testi di Jovanotti, interpretata da Jovanotti per Baciami ancora
Angela - musica e testi di Luca Medici in arte Checco Zalone, interpretata da Luca Medici in arte Checco Zalone per Cado dalle nubi
Sogno - musica di Marco Giacomelli, Fabio Petrillo, testi di Ilaria Cortese, Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo per Mine vaganti
21st Century Boy - musica e testi di Valerio Casini, interpretata da Bad Love Experience per La prima cosa bella
Canzone in prigione - musica di Marlene Kuntz, testi di Cristiano Godano, Gian Luca Bergia, Riccardo Tesio interpretata da Marlene Kuntz per Tutta colpa di Giuda

Migliore scenografo
Gian Carlo Basili per L'uomo che verrà
Andrea Crisanti per Mine vaganti
Marco Dentici per Vincere
Maurizio Sabatini per Baarìa
Tonino Zera per La prima cosa bella
 
Migliore costumista
Sergio Ballo per Vincere
Luigi Bonanno per Baarìa
Alessandro Lai per Mine vaganti
Lia Francesca Morandini per L'uomo che verrà
Gabriella Pescucci per La prima cosa bella
 
Migliore truccatore
Gino Zamprioli per Baarìa
Luigi Rocchetti, Erzsebet Forgacs per Mi ricordo Anna Frank
Paola Gattabrusi per La prima cosa cosa bella
Amel Ben Soltane per L'uomo che verrà
Franco Corridoni per Vincere

Migliore acconciatore
Giusi Bovino per Baarìa
Aldo Signoretti, Susana Sanchez Nunez per Io, Don Giovanni
Massimo Gattabrusi per La prima cosa bella
Daniela Tartari per L'uomo che verrà
Alberta Giuliani per Vincere

Migliore montatore
Massimo Quaglia per Baarìa
Patrizio Marone per Mine vaganti
Simone Manetti per La prima cosa bella
Giorgio Diritti, Paolo Manzoni per L'uomo che verrà
Francesca Calvelli per Vincere

Migliore fonica in presa diretta

Faouzi Thabet per Baarìa
Bruno Pupparo per Genitori e figli - agitare bene prima dell'uso
Mario Iaquone per La prima cosa bella
Carlo Missidenti per L'uomo che verrà
Gaetano Carito per Vincere
 
Migliori effetti visivi
Mario Zanot per Baarìa
EDI – Effetti Digitali Italiani per La prima cosa bella
LIMINA per L'uomo che verrà
Ermanno Di Nicola per L'uomo fiammifero
Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie per Vincere

Migliore film dell’Unione Europea
Il concerto, di Radu Mihaileanu (BIM)
Il nastro bianco, di Michael Haneke (Lucky Red)
Il Profeta di Jacques Audiard (BIM)
Soul Kitchen, di Fatih Akin (BIM)
Welcome, di Philippe Lioret (Teodora Film)

Migliore film straniero
A Serious Man, di Joel & Ethan Coen (Medusa)
Avatar, di James Cameron (20th Century Fox)
Bastardi senza gloria, di Quentin Tarantino (Universal)
Invictus, di Clint Eastwood (Warner Bros.)
Tra le nuvole, di Jason Reitman (Universal)

Miglior documentario di lungometraggio
La bocca del lupo, di Pietro Marcello
Hollywood sul Tevere, di Marco Spagnoli
L'isola dei sordo bimbi, di Stefano Cattini
The One Man Beatles – Cercando Emitt Rhodes, di Cosimo Messeri
Valentina Postika in attesa di partire, di Caterina Carone

Miglior cortometraggio  
L'altra metà, di Pippo Mezzapesa
Buonanotte, di Riccardo Banfi
Nuvole, Mani, di Simone Massi
Passing Time, di Laura Bispuri
Uerra, di Paolo Sassanelli

David Giovani -  premio votato da oltre seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia
Baarìa, di Giuseppe Tornatore
Baciami ancora, di Gabriele Muccino
Genitori e figli – Agitare bene prima dell’uso, di Giovanni Veronesi
Io, loro e Lara, di Carlo Verdone
L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti