La Twilight Saga al Festival di Roma

Alice nella Città si rifà il look. La sezione indipendente del Festival Internazionale del Film di Roma (9 – 17 novembre), curata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, si presenta quest'anno come “un festival della durata di 365 giorni” in cui creare un contatto diretto con le scuole. Giannelli e la Bettini hanno annunciato stamattina, in conferenza insieme alla madrina Diane Fleri e al regista Giuseppe Piccioni, il programma di Alice 2012.

Quattordici film in concorso, più due a sorpresa che saranno resi noti nei prossimi giorni: tra essi, il più atteso è senz'altro The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2, presentato senza gli attori perché impegnati a Los Angeles per l'anteprima del 12 ottobre, purtroppo per i fan. Ma vedremo anche Beautiful Creatures di Richard LaGravenese, basato sul primo romanzo della serie Caster Chronicles di Kami Garcia e Margaret Stohl, altra saga teen di enorme successo. La Disney presenterà invece il nuovo cartoon Ralph Spaccatutto, ambientato nel mondo dei videogame. Vedremo inoltre Little Lions, film francese con Isabella Rossellini, Jeunesse di Justin Malle, il belga Kid, l'argentino Even if it Rains.

L'Italia sarà rappresentata da Pulce non c'è di Giuseppe Bonito e dal corto Altra musica di Claudio Noce. Inoltre ci sarà la coproduzione italo-francese Il piccolo principe – Il pianeta del serpente di Alain Charpierre, presentato nella sezione Immagini e Parole insieme a nuovo film di Michel Ocelot, Kirikou e gli uomini e le donne.

La nuova sede di Alice sarà la Casa Alice a ottanta metri dall'Auditorium Parco della Musica. Un vecchio circolo del tennis restaurato, dotato di una sala da trecento posti che farà il paio con la Sala Lotto per proiettare i film in concorso. Verrà inoltre inaugurata la Libreria del Cinema che, insieme alla suddetta sezione Immagini e Parole, creerà un contatto tra editoria e cinema.

“Vogliamo raccontarvi un cinema giovane e indipendente – hanno detto gli organizzatori –  Vogliamo attirare anche i ragazzi universitari oltre che i bambini. Alice deve essere un territorio di scoperta ed esplorazione su tutta la linea”.