La maledizione del Corvo su Tom Hiddleston

Cos’hanno in comune un malvagio dio dell’Olimpo e un musicista tornato dalla morte per vendetta? Probabilmente niente. Devono averlo pensato anche alla Relativity Media, casa di produzione del remake de Il Corvo quando hanno messo sul tavolo il nome di Tom Hiddleston per il ruolo che fu dello sfortunato Brandon Lee.

L’attore inglese, splendido Loki di Thor e The Avengers, è particolarmente impegnato in questo periodo (con il prossimo film sui Muppets e il biopic sul fotografo Robert Capa), ma probabilmente non avrebbe disdegnato l’occasione di riportare in vita – una volta di più – il personaggio di Eric Draven.

La possibilità è durata però il tempo di un sospiro, proposto e bocciato in un lampo, dalla rete o dalla produzione non è chiaro, ma chi di dovere ha subito minimizzato parlando di un eccessivo risalto dato a una ‘semplice conversazione’, ingigantita poi dal tam tam online.

Questo anche perché, da subito, ha iniziato a circolare la voce - in totale controtendenza – della candidatura di Alexander Skarsgard per lo stesso ruolo. Momentaneamente fermo, per il rinvio del reboot (un altro!) di Tarzan diretto da David Yates, e dopo l’esperienza in True Blood, l’attore svedese sarebbe la prima scelta della Relativity Media secondo la rivista Deadline.

Fossimo nei suoi panni, non ci sentiremmo troppo sicuri però, visto che negli ultimi 4 anni troppi nomi sono stati accostati al progetto. Per la regia, con il passaggio dall’iniziale Stephen Norrington (che continua ad aspettare una nuova occasione dopo La leggenda degli uomini straordinari del 2003 e che prometteva un Corvo “realistico, duro e misterioso, quasi documentaristico”) all’attuale quasi esordiente Francisco Javier Gutiérrez, passando per Juan Carlos Fresnadillo. Ma soprattutto per quel che riguarda gli interpreti, in ordine cronologico: Bradley Cooper, Mark Wahlberg, Channing Tatum, Ryan Gosling e James McAvoy.

Di certo, dopo tre sequel (e una serie tv canadese) la saga è decisamente in fase calante, e tutto il ballare sulla tomba di Eric Draven non sembra promettere bene per il prosieguo; come James O’Barr – l’autore del fumetto originario – ha banalmente sintetizzato: “Non mi aspetto molto. Io penso che la realtà sia, a prescindere da chi ci sarà o del fatto che possa dirigerlo Ridley Scott o spenderci 200 milioni, che non riuscirà a superare quanto realizzato da Brandon Lee e Alex Proyas nel loro primo film da dieci milioni di dollari".