Anche se Sir Ian McKellen ha girato la sua ultima scena nei panni di Gandalf venerdì 28 giugno e Orlando Bloom il giorno dopo, regalando un addio cantato (pare dopo un paio di birre) al set, il lavoro continua per Peter Jackson e la crew.
La trilogia de Lo Hobbit procede con quello che sarà il più ‘cupo’ e ‘meno umoristico’ di sempre, a detta del regista e produttore che spiegò a Empire che “il primo film aveva permesso di tentare di catturare la parte del libro più per bambini, ma non è più il caso di farlo”. “Stanno per arrivare momenti molto seri ed è importante non sminuirli ora…” ha avvisato Jackson, che continua a non svelare troppo le proprie carte, per la delusione dei fan.
In molti, infatti, contavano sul Comic Con di San Diego per poter incontrare i protagonisti, ma soprattutto per poter vedere qualcosa del film previsto per il 13 dicembre del 2013, La desolazione di Smaug.
Speranza vana. Delusione certa. Della quale lo stesso regista si mostra consapevole in un video messaggio nel quale spiega l’assenza: “Non ero pronto a presentare nulla quest'anno; e per diversi motivi, in realtà. Stiamo ancora girando e staremo girando durante i giorni del Comic Con, e poi non c'era nessuno degli attori necessari a comporre un ‘Panel’ davvero buono che fosse disponibile” dice, prima di introdurre però un video che spera possa essere di consolazione: “Sono molto impegnato con le riprese, sei giorni a settimana, per fare sì che il secondo e terzo film siamo fantastici come non mai. Son sicuro che capirete… Ma la buona notizia è che abbiamo un nuovo video blog, e così... vediamolo”
Dieci minuti abbondanti di montato, nei quali Peter Jackson parla delle riprese e della lavorazione del (e dei) film. E nei quali possiamo osservare la vita e il lavoro sul set, in ambienti circondati da pareti ‘green screen’, dalla preparazione delle scene a quella dei personaggi e il loro trucco.
Un dietro le quinte molto dettagliato e ricco di interventi dei tecnici a spiegare diversi aspetti della produzione, e comprensivo di scene importanti di Gandalf, Radagast, e i nani come anche di spaccati della realizzazione delle creature o del lavoro degli stunt fino ai demenziali ‘dwarvicise’. Eccolo:


NOTIZIE
La consolazione di Smaug, con Jackson dietro le quinte
Non ci saranno presentazioni pubbliche per il secondo capitolo de Lo Hobbit, ma il regista si fa perdonare con le immagini del diario giornaliero.

02.07.2013 - Autore: Mattia Pasquini