Jodie Foster attacca la Hollywood dei supereroi e dei film spettacolari. L'attrice e regista (ha recentemente diretto Arkangel, uno dei nuovi episodi di Black Mirror) non ha messo il piede sul freno quando, interrogata a proposito dei blockbuster Marvel e DC Comics, ha dichiarato: "Andare al cinema è diventato come andare al Luna Park. Gli Studios realizzano prodotti mediocri per coinvolgere il pubblico di massa e coloro che investono nei film... è un po' come il fenomeno del Fracking (la fratturazione idraulica, N.D.R.): ottieni i migliori ricavi immediatamente. Ma distruggi il pianeta".
Nel corso di un'invervista con Radio Times l'attrice ha colpito gli Studios: "stanno rovinando le abitudini della popolazione americana. E alla fine anche quelle del resto del mondo". In un momento in cui l'industria del cinema statunitense è alla ricerca di voci femminili per affidare finalmente anche a loro la regia di blockbuster milionari (un esempio è il recentissimo Wonder Woman diretto da Patty Jenkins e anche il prossimo Captain Marvel che sarà co-diretto da Anna Boden), la Foster ha dichiarato di non essere assolutamente interessata a "fare film da 200 milioni di dollari sui supereroi. Faccio i miei film perché sento di avere cose da dire per scoprire chi sono io e qual è il mio posto nel mondo. Li faccio per me, per andare avanti ed evolvere come essere umano".
Sono cinque anni che non vediamo la Foster sugli schermi. L'ultimo film interpretato è stato l'interessante Elysium, dove interpretava la nemesi di Matt Damon. Era il 2013. La ritroveremo come attrice nel 2018, protagonista del thriller Hotel Artemis ambientato in un futuro non troppo distante. L'attrice sarà un'infermiera operativa all'interno di un ospedale in cui vengono curati pericolosissimi criminali.
Nel corso di un'invervista con Radio Times l'attrice ha colpito gli Studios: "stanno rovinando le abitudini della popolazione americana. E alla fine anche quelle del resto del mondo". In un momento in cui l'industria del cinema statunitense è alla ricerca di voci femminili per affidare finalmente anche a loro la regia di blockbuster milionari (un esempio è il recentissimo Wonder Woman diretto da Patty Jenkins e anche il prossimo Captain Marvel che sarà co-diretto da Anna Boden), la Foster ha dichiarato di non essere assolutamente interessata a "fare film da 200 milioni di dollari sui supereroi. Faccio i miei film perché sento di avere cose da dire per scoprire chi sono io e qual è il mio posto nel mondo. Li faccio per me, per andare avanti ed evolvere come essere umano".
Sono cinque anni che non vediamo la Foster sugli schermi. L'ultimo film interpretato è stato l'interessante Elysium, dove interpretava la nemesi di Matt Damon. Era il 2013. La ritroveremo come attrice nel 2018, protagonista del thriller Hotel Artemis ambientato in un futuro non troppo distante. L'attrice sarà un'infermiera operativa all'interno di un ospedale in cui vengono curati pericolosissimi criminali.
