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Jake Gyllenhaal eroe in Source Code

Il regista di "Moon", Duncan Jones, sta per tornare con il suo secondo film, il fantascientifico "Source Code", interpretato da Jake Gyllenhaal e Vera Farmiga

Jake Gyllenhaal

09.11.2010 - Autore: Marco Triolo
Se chiedete a un qualunque appassionato di fantascienza quale sia stato uno dei film più importanti per il genere negli ultimi anni vi risponderà di sicuro “Moon”, opera prima di Duncan Jones, figlio del “Duca bianco” David Bowie. Ora, Jones sta per tornare con il suo secondo lungometraggio, che rappresenta un po' la prova del fuoco per il giovane autore: se saprà convincere nuovamente, dimostrerà di essere sul serio uno dei nomi del futuro.

Source Code” ha già diverse frecce al suo arco: un cast di nomi interessanti, composto da Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan, Vera Farmiga e Jeffrey Wright. E un'idea che pare una versione sci-fi di “Ricomincio da capo”, classico di Harold Ramis in cui Bill Murray interpretava un giornalista costretto a rivivere in continuazione lo stesso giorno. Nel film di Jones, Gyllenhaal sarà il Capitano Colter Stevens, un militare che entra a far parte di un progetto top secret inteso a scovare con metodi futuristici l'autore di un attentato terroristico.

Jake Gyllenhaal in Source Code

Colter si risveglia di soprassalto e si ritrova su un treno di pendolari diretto a Chicago. La gente intorno a lui sembra conoscerlo, ma lui non ha idea del perché si trovi lì e non ricorda la sua vera identità, a parte il fatto che pilotava elicotteri in Iraq. Lentamente, Colter capisce di essere nel corpo di qualcun altro, un pendolare che, come ogni mattina, ha preso il treno per recarsi a lavorare in città. Prima che possa dire o fare qualsiasi cosa, un treno giunge dal binario opposto e una bomba esplode, uccidendo tutti i passeggeri.

Jake Gyllenhaal in Source Code

Ma Colter non muore: si rirtrova invece in una camera d'isolamento, legato a una poltrona e con indosso l'uniforme militare. L'ufficiale Carol Goodwin (Farmiga) gli recita una serie di domande per stimolare la memoria, a cui lui risponde automaticamente, ancora in stato di shock. Che sta succedendo? Colter ora ricorda: fa parte dell'operazione “Beleaguered Castle” (letteralmente, “Castello assediato”), basata su una simulazione in cui è costretto a rivivere l'attentato ancora e ancora, fino a capire l'identità dell'attentatore. Stevens ne approfitta anche per fare pace col padre e trovare l'amore sul treno, mentre cerca di capire quale sia la vera natura di “Beleaguered Castle”, forse non una semplice simulazione.

Un plot appassionante, materiale perfetto per il regista di “Moon”. Il film uscirà in USA il 15 aprile 2011.