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Iñárritu difende Revenant: "Un set duro per il film più importante della mia vita"

Il regista messicano rompe il silenzio sulle polemiche scatenate a proposito del suo nuovo film con DiCaprio. Il progetto è stato definito in precedenza "Un inferno produttivo"

Inarritu e DiCaprio sul set di Revenant

Inarritu e DiCaprio sul set di Revenant

26.10.2015 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Alejandro Gonzalez Iñárritu ha difeso a spada tratta il suo nuovo film Revenant - Redivivo dopo le accuse ricevute da alcuni membri della sua troupe e pubblicate in un articolo dell'Hollywood Reporter di cui vi abbiamo parlato qui

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In occasione dell'incontro tra il regista (collegato via internet dalla sua sala di montaggio) e alcuni giovani filmmaker organizzato alla Producers Guild of America di New York, Iñárritu ha subito affrontato le polemiche incentrate sulle lunghe riprese del film al freddo e al gelo: "Nessuno riuscirà mai a fare un film facendosi notare per puntualità e basso budget - ha detto - La vostra missione, la vostra ambizione non dovrà mai essere compromessa. Non arrendetevi mai". 

Il nuovo film del regista premio Oscar è interpretato da Leonardo DiCaprio nei panni di un esploratore del diciannovesimo secolo che inizia un cammino di vendetta alla ricerca di coloro che lo hanno abbandonato, lasciandolo quasi per morto dopo l'attacco di un orso. "La cosa che mi interessava di più era questa storia di resistenza e il fatto che lo spirito umano è in grado di sopravvivere anche attraverso terribili condizioni fisiche ed emotive. [...] Il dovere di un filmmaker è rendere probabile l'improbabile". 

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"Sul set ogni giorno è stato duro o difficile. Questo è il progetto più ambizioso della mia vita - ha continuato il regista - Non sono interessato agli effetti speciali, ma alle emozioni. E credo che gli attori capiscano le emozioni meglio se giriamo il film in ordine cronologico". Il budget originale di Revenant era stimato a 60 milioni di dollari, ma alla fine delle riprese è quasi raddoppiato. Iñárritu aveva iniziato a lavorare alla pre-produzione del film mentre stava finendo di montare Birdman. Il problema numero uno? Girare in Canada, come inizialmente previsto, sarebbe stato difficile dato che la neve si era sciolta in uno degli inverni più caldi della storia, ecco perché il luogo di riprese è stato tempestivamente sostituito con l'America del Sud: "A volte sei Dio, a volte sei solo la creatura del tuo film - ha affermato - Lui prende vita da sé e tu puoi solo osservare [...] Per girare Babel in tutto il mondo c'è quasi voluto un anno. Revenant - Redivivo inizia alla fine dell'autunno e finisce nell'inverno più profondo: non avrei potuto farlo in maniera diversa. Siamo stati costantemente esposti a circostanze difficili ed estreme".
 
Il film non ha richiesto riprese ulteriori una volta terminata la produzione: "La cosa peggiore per un regista è quando non sai cosa vuoi. L'altra cosa peggiore è quando sai cosa vuoi ma non sai come ottenerlo. Sapevamo cosa volevamo e sapevamo come ottenerlo". A proposito dei rischi sul set il regista non ha battuto ciglio: "Devo sentire la paura. Devo sentirmi insicuro. Devo avere tanti dubbi. Se conosco già le risposte, allora finisco per capire che non sto lavorando al progetto giusto. Devo invece sentire l'adrenalina. Girare questo film per me è stato bellissimo". 

Riusciranno Inarritu e il suo ego a fare ancora una volta centro nel cuore dell'Academy e trionfare ai prossimi Oscar? Le probabilità sono molto alte. 

Revenant - Redivivo arriverà nelle nostre sale dal 28 gennaio distribuito dalla 20th Century Fox.

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Fonte: THR/DEADLINE