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Il viaggio: una clip esclusiva dal film sul processo di pace in Irlanda del Nord

Nick Hamm dirige Timothy Spall e Colm Meaney in una commedia che riflette sulla capacità degli uomini di superare le differenze personali per trovare la pace

Il viaggio

06.03.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Vi presentiamo in esclusiva una clip dal film Il viaggio di Nick Hamm, presentato a Venezia fuori concorso e ispirato a una storia vera legata al processo di pace in Irlanda del Nord.

 
Uno è un carismatico predicatore protestante, l’altro un capo dell’IRA. Ian Paisley è un sobillatore che sfidando le istituzioni ha portato al successo il suo partito e dato vita al nascente governo dell’Irlanda del Nord. Martin McGuinness è l’uomo che ha voltato le spalle al movimento repubblicano, scegliendo invece la via alternativa della pace. Dopo quarant'anni di “troubles”, i due leader politici si incontrano a St. Andrews, in Scozia, per discutere uno storico accordo. Quando le trattative si trovano in una situazione di stallo, i due nemici giurati sono costretti, dalle circostanze e dal destino, a intraprendere un viaggio in macchina insieme, che sarà ricco di imprevisti. Riusciranno a trovare un terreno comune e da lì inizierà un'amicizia tanto improbabile quanto fondamentale per assicurare pace alla nazione.
 
Questa la trama de Il viaggio, il nuovo film di Nick Hamm (Godsend, Killing Bono) che vede Timothy Spall e Colm Meaney rispettivamente nei ruoli di Paisley e McGuinness. Nel cast anche Freddie Highmore, Catherine McCormack e il compianto John Hurt.
 
La storia prende ispirazione da un fatto realmente accaduto: durante gli accordi di pace del 2006, Paisley fu costretto a tornare a casa per festeggiare il cinquantesimo anniversario di matrimonio. McGuinness viaggiò con lui in aereo secondo un'usanza che prevedeva che due avversari politici viaggiassero insieme, per sfatare il rischio di eventuali attentati contro il rivale. “Nessuno però conosce cosa sia realmente successo all’interno di quel jet privato – spiega Hamm, che nel film sostituisce il viaggio in aereo con uno in auto – Secondo me ciò che conta di questa storia è che due politici estremisti hanno trovato un modo per andare d’accordo e portare avanti una relazione politica e di amicizia unica, la più incredibile dell’era moderna che sia mai stata raccontata”. E conclude: “Se persone destinate a essere acerrimi nemici sono riuscite a superare le loro divergenze, allora anche molti altri lo possono fare. Le recenti atrocità perpetrate dai terroristi ai giorni nostri hanno l’intento di glorificare gli estremismi e sostituire l’intransigenza al dialogo. Il film vuole essere la diretta risposta a questa moralità corrotta, un invito a celebrare la pace e il compromesso”.
 
In uscita il 30 marzo, Il viaggio è distribuito in Italia da Officine Ubu.