Il ritorno di Jack Ryan affidato a Branagh

Dopo aver diretto “Thor” per la Marvel, Kenneth Branagh aveva spiegato le ragioni per cui non sarebbe tornato per “Thor 2”, e tra queste c'era anche la volontà di non lavorare troppo a Hollywood. Beh, sembra proprio che l'autore scespiriano abbia cambiato idea, perché ora ha accettato di dirigere l'ancora anonimo rilancio sul grande schermo di Jack Ryan, il personaggio creato da Tom Clancy e visto in “Caccia a Ottobre Rosso”, “Giochi di potere”, “Sotto il segno del pericolo” e “Al vertice della tensione”.

Inizialmente, il progetto era intitolato “Moscow” e doveva essere diretto da Jack Bender, regista di “Lost” e “Alcatraz” che però ha deciso di abbandonare il film poco tempo fa. Paramount e Skydance si sono trovate così senza un regista proprio quando sembrava che la produzione si stesse finalmente avviando dopo mesi di limbo: gli Studios avevano chiamato David Koepp a dare una “ripulita” allo script, e ormai era solo questione di attendere che il designato protagonista Chris Pine concludesse la lavorazione di “Star Trek 2”.

La scelta di Branagh ha senso, perché “Thor” – che ha incassato più di cinquecento milioni di dollari nel mondo – era una co-produzione Paramount, e dunque c'era già una bella relazione tra regista e Studio. Branagh non ha ancora formalmente accettato – Variety usa ancora il “se” – ma pare solo questione di tempo. Il regista ha anche in ballo “The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society”, film che dovrebbe dirigere per Fox Searchlight, con Kate Winslet come protagonista. Se l'accordo con Paramount andasse in porto, non è chiaro quale tra le due pellicole avrebbe la priorità.