NOTIZIE

Il paradiso di Jackson e il ritorno di Moccia

Da una parte "Amabili resti", dall'altra "Scusami, ma ti voglio sposare". E' un weekend per cuori teneri.

Amabili Resti

12.02.2010 - Autore: Andrea D'Addio
Nel 2002 il libro “Amabili resti” sconvolse il mercato dell'editoria. Il libro di Alice Sebold stabilì il record americano di copie vendute nelle prime quattro settimane di pubblicazione per un'opera senza alcuna pubblicità né un autore già conosciuto. Peter Jackson all'epoca era impegnato con la trilogia di “Il signore degli anelli”, ma si segnò il romanzo nell'agenda delle cose da fare (“provare a fare”, è un approccio ALLE cose che non lo riguarda, lui le cose “le fa” e basta) e ora, a distanza di sette anni, ecco il film.

Amabili Resti

Una ragazzina appena adolescente viene violentata e uccisa dal suo vicino di casa. Dall'alto del paradiso la piccola vedrà gli effetti che la disgrazia porterà nella sua famiglia e la determinazione di un padre disposto a tutto pur di catturare il colpevole.
Così Peter Jackson ha raccontato al nostro Pierpaolo Festa la gestazione del film: “Quello che abbiamo fatto è stato ridurre il materiale: ci siamo focalizzati sui personaggi principali. Si è sempre costretti a fare certe decisioni per realizzare un film di due ore. La cosa più difficile una volta arrivati sul set è stato trovare il modo giusto per rappresentare il mondo di Susie Salmon, quello che lei chiama in-mezzo. Quello è un mondo personale, un’interpretazione del subconscio di Susie. E’ un po’ come il posto dei propri sogni”. Il risultato ha soddisfatto alla grande il nostro Adriano Ercolani che nella recensione di film.it scrive: “Quello che Peter Jackson è riuscito a realizzare è un puzzle di grande potenza espressiva, magari non del tutto equilibrato ma emozionante, libero, a tratti straziante. Grande cinema, che merita assolutamente di essere amato”. Insomma, siete avvertiti.
Per saperne di più:
La nostra recensione
Intervista a Peter Jackson
Intervista a Saoirse Ronan
Trailer


Su Federico Moccia e “Scusa, ma ti voglio sposare” avete davvero bisogno di un consiglio o (non) andrete a vederlo a prescindere da quel che noi scriveremmo? Dovendo scommettere diremmo che avete sicuramente già un vostro (pre)giudizio, quindi soprassediamo dall'esporci.

Scusa ma ti voglio sposare

Stavolta il quasi quarantenne Alex interpretato da Raul Bova chiede alla giovanissima Nikki (Michela Quattrociocche) di scambiarsi ufficialmente le fedi. Ripensamenti, equivoci e tante frasi da baci Perugina (abbiamo ancora i brividi a pensare a quelle in sovrimpressione di “Scusa, ma ti chiamo amore”), verso un finale da amore che non vuole sentire ragioni. Contenti loro...
Per saperne di più:
Intervista a Federico Moccia
Il Trailer



Lourdes” è stato uno dei più bei film passati all'ultimo festival di Venezia. Non è un film cattolico, anzi, l'idea del miracolo e dei luoghi di pellegrinaggio sono per certi versi messi alla berlina, ma neanche troppo. Il film dell'austriaca Jessica Hausner ha lo straordinario merito di rimanere in bilico, di riflettere sulla fede e i suoi riti senza deriderli, ma neanche crederci troppo. Lo fa in maniera profonda, nessun luogo comune, nessuna banalizzazione.

Lourdes

Un lavoro di scrittura eccezionale accompagnato da un altrettanto straordinaria interpretazione dell'attrice francese Sylvie Testud e da una regia piena di momenti di grande intensità. Davvero una bella visione, straconsigliata a tutti.
Per saperne di più:
La nostra recensione



Chiudiamo con “Maga Martina e il libro magico del draghetti”, prima produzione della divisione tedesca della Disney. Come avrete potuto già intuire dal titolo, si tratta di una favola per bambini che mescola attori in carne ed ossa e animazione digitale. Il passaggio del testimone tra una strega anziana ed una giovanissima apprendista è l'occasione per mettere in scena un po' di divertente magia.

Maga Martina

Tratto da una famosa serie di libri, dirige inaspettatamente il premio Oscar per “Il falsario”, Stefan Ruzowitzky. Film per tutta la famiglia (o meglio, per la famiglia che ha bimbi piccoli).

Per saperne di più:
La nostra recensione
Il trailer