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Il lato oscuro di Williams

Il compositore John Williams dimostra con questa sesta e ultima incursione nel territorio fantascientifico lucasiano di aver subito costruttivamente il fascino maligno dei Sith

Star Wars episodio 3

12.04.2007 - Autore: Giuliano Tomassacci
John Williams
Star Wars Episode III – Revenge Of The Sith (Sony Classical – SK 94220)

Si direbbe che John Williams abbia ceduto al lato oscuro. Il compositore americano dimostra infatti con questa sesta e (presumibilmente) ultima incursione nel territorio fantascientifico lucasiano di aver subito costruttivamente il fascino maligno dei Sith, usufruendo del tono tragico e decadente della pellicola quale rinnovato sprono alla composizione per la serie, arrivando alla stesura della sua prova più soddisfacente nell’ambito della nuova trilogia di Star Wars. Reduce dal rivoluzionario apporto sinfonico elargito alla saga originaria, Williams non si era infatti dimostrato particolarmente affiato nei confronti degli ultimi due prequel, offrendo comunque interventi di alto pregio all’amico Lucas, in particolare mettendo mano a due temi inarrivabili per La Minaccia Fantasma (“Duel Of The Fates” e “Anakin Themes”, genialmente concepito sull’inversione melodica della marcia imperiale definente il futuro Fener) e ad un arioso motivo d’amore per L’Attacco Dei Cloni.

La Vendetta Dei Sith, pur godendo della straordinaria forza del nuovo “Battle Of The Heores” – potente inno corale tra Orff e Dvorak – si fregia di una partitura ben più partecipe e caratterizzante, che ripropone l’afflato dolente dell’ultima maniera williamsiana: brani come “Anakin’s Betrayal”, “Padme’s Ruminations” e “The Immolation Scene”, che nella loro vena drammatica restituiscono un Williams molto più in linea con le ultime esperienze spielbeghiane e con il trascorso stoniano che con la vitalità orchestrale e contrappuntistica dei ‘passati’ sequel (ma l’approccio ritmico del compositore non ne risente, ancora prestante in “Grievous And The Droids” e nella stupefacente apertura di “Star Wars and The Revenge Of The Sith”).

Non manca il recupero dei materiali tematici più familiari, di cui si fa carico soprattutto la conclusiva “A New Hope”: Williams mette in fila il tema di Leia, di Luke e della Forza (nella storica orchestrazione del Binary Sunset) per poi lanciarsi nel leggendario Main Theme dei titoli di coda. Un brivido lungo la schiena per ogni aficionado dell’epopea stellare, ulteriormente prolungato dal riepilogo audio-visivo fornito dal dvd A Musical Journey, che la Sony abbina al soundtrack.

Una conclusione musicale, insomma, asimmetrica alla prima trilogia, dove il commento de Il Ritorno Dello Jedi segnava il passo rispetto ai precedenti capolavori di scoring.