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Il futuro del Bif&st e tutti i premi del 2015

Si chiude la sesta edizione del festival barese con l'annuncio della retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni

28.03.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Felice Laudadio, direttore del Bif&st, il festival barese presieduto da Ettore Scola, ha annunciato i vincitori della sesta edizione appena conclusasi in Puglia e anticipato alcune delle sorprese in programma per la prossima, attesa sempre a Bari dal 2 al 9 aprile 2016. Non riguardanti la sezione serale delle Anteprime internazionali al Teatro Petruzzelli, di sicura attrattiva, che verrà riconfermata (ospiti compresi), come anche le Lezioni di Cinema e i laboratori - nel 2015 dedicati ai costumisti e alla scenografia per il cinema, la televisione, il teatro - che verranno ulteriormente incrementati con quelli dedicati alla formazione e alla informazione degli attori e affiancati da seminari condotti da affermati registi, attori e attrici, in collaborazione con la Scuola di Cinema Gian Maria Volonté di Roma e con alcuni prestigiosi casting directors e tenuti sui palcoscenici di alcuni teatri di Bari e delle città vicine, quali il Teatro Van Westerhout di Mola di Bari.

Ma la principale novità è sicuramente la dedica a Marcello Mastroianni dell'intera edizione 2016 in occasione del ventennale della sua scomparsa, celebrata - oltre che da una imperdibile retrospettiva - focalizzando l'attenzione sull'arte, il talento, il lavoro degli attori e delle attrici. Al posto del consueto "Panorama internazionale" il Bif&st 2016 allestirà - in collaborazione con istituzioni straniere - un "Panorama del cinema" di un Paese europeo che includerà 12 film selezionati fra la produzione più recente, inedita in Italia alle date del festival. Per quanto riguarda la sezione denominata "ItaliaFilmFest", invece, la serata di consegna dei premi riservati al cinema italiano coinciderà con la serata inaugurale del 2 aprile e non più con quella finale.

L'edizione 2015, intanto, si chiude con l'assegnazione da parte dalla giuria espressa del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani dei seguenti Premi:


Premio Mario Monicelli per il miglior regista
Francesco Munzi per Anime nere

Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore
Luigi Musini per Anime nere  di Francesco Munzi e per Torneranno i prati di Ermanno Olmi
per Torneranno i prati sarà premiata anche la co-produttrice Elisabetta Olmi
Entrambi i film sono stati realizzati in coproduzione con RAI Cinema rappresentata da Cecilia Valmarana.

Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto
Marcello Mazzarella per Biagio di Paquale Scimeca

Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura
Edoardo Leo e Marco Bonini per Noi e la Giulia di Edoardo Leo

Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista
Alba Rohrwacher per Hungry Hearts di Saverio Costanzo

Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista
Elio Germano per Il giovane favoloso di Mario Martone

Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista
Anna Foglietta per Noi e la Giulia di Edoardo Leo

Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista
Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia di Edoardo Leo

Premio Ennio Morricone per le migliori musiche
Paolo Fresu per Torneranno i prati di Ermanno Olmi

Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia
Fabio Cianchetti per Hungry Hearts di Saverio Costanzio

Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo
Giuseppe Pirrotta per Torneranno in prati di Ermanno Olmi

Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore
Cristiano Travaglioli per Anime nere  di Francesco Munzi

Premio Piero Tosi per il miglior costumista
Nicoletta Ercole per Incompresa di Asia Argento

Premio Internazionale al miglior regista
Louis-Julien Petit per il suo film Discount
Menzione speciale al regista Oles Sanin per il suo film Povodyr (The Guide)

Premio Nuovo Imaie per la migliore attrice protagonista
Alba Rohrwacher per Vergine giurata di Laura Bispuri

Premio Nuovo Imaie per il miglior attore protagonista
Pierfrancesco Favino per Senza nessuna pietà di Michele Ahlaique