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Il corvo e le solite giustificazioni di un remake

Il papà del fumetto James O' Barr: “Non tradirei mai l'onore di Brandon Lee”

19.07.2013 - Autore: P.F.
San Diego - Le tenebre, la bellezza, la violenza e l'amore. Questo il cocktail promesso dai realizzatori della nuova versione de Il corvo, in arrivo nei cinema nel 2014. E' il sito Shotillyoudrop a sviscerare i motivi del remake cinematografico che sarà realizzato a vent'anni dall'originale di Alex Proyas. Quel film maledetto dove una pallottola vera fu accidentalmente sparata in petto a Brandon Lee, mettendo fine alla sua vita a soli ventotto anni.

Due decadi dopo, al Comic-Con di San Diego, il regista Javier Gutierrez e il papà del fumetto James O' Barr, parlando con la stessa intensità di businessmen, cercano di mascherare l'intera operazione lucrativa con i soliti termini chiave che si usano a Hollywood di questi tempi. Rimane, infatti, qualche dubbio tra il preambolo utilizzato da O'Barr e la giustificazione di questo nuovo progetto: “Prima di parlare con il regista ero contrario a questa nuova versione al 110%. Non ce n'era bisogno: continuavo a pensare che avrebbero anche potuto chiamare Johnny Depp, Ridley Scott alla regia e utilizzare un budget di cento milioni di dollari... per me non sarebbe mai stato all'altezza di quello che Alex Proyas e Brandon Lee hanno fatto insieme. Era un'idea terribile”.

Poi aggiusta il tiro: “Brandon Lee era mio amico e non avrei mai fatto qualcosa che avrebbe tradito il suo onore – dice ai microfoni di Shock - però Javier mi ha detto che voleva tornare al materiale originale, essere fedele il più possibile al fumetto e quindi fare qualcosa di totalmente diverso”.

A questo punto la domanda è: sarà o no un remake? Risponde Gutierrez che usa le stesse parole utilizzate dai produttori del remake di Oldboy: “Non è un remake dell'originale, ma una nuova interpretazione”. Il regista rincara la dose con una punta di arroganza 'artistica': “inseriremo tanti nuovi elementi. Tanto di quello che faremo non è mai stato fatto prima. Sarà un regalo per i fan: prenderemo alcuni elementi del fumetto originale, elementi duri, e li riprodurremo sullo schermo in maniera originale e artistica”.

Più interessante invece il commento di O'Barr sulla scelta di Luke Evans come protagonista assoluto: “Mi stavano mostrando foto di attori con il trucco sul viso – dichiara O'Barr - A un certo punto ho preso la foto di Luke e ho pensato subito che avevamo trovato il protagonista. Perché lui ha la “tragedia” stampata in faccia. Il trucco risalta questo aspetto: si vede che ha un look di un uomo sotto tortura. Sta tutto nei suoi occhi. Non ha mai avuto un ruolo da protagonista: è stato sempre di supporto nel cast. Però, come Tom Hardy lui può diventare quello che vuole”.

Le riprese de Il corvo inizieranno ad ottobre: per saperne di più vi invitiamo a leggere la nostra intervista esclusiva a Luke Evans.