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Il coming out di Wentworth Miller contro le leggi di Putin

La star di Prison Break rifiuta ufficialmente l'invito del Festival di San Pietroburgo. E in una lettera scrive: “Dal momento che sono anche io gay, devo rifiutare”

22.08.2013 - Autore: Pierpaolo Festa
Wentworth Miller, star di Prison Break, ha ufficialmente respinto l'invito del St. Petersburg International Film Festival dichiarando pubblicamente la sua omosessualità e denunciando le leggi anti-gay di Vladimir Putin messe in atto lo scorso 3 luglio. Il governo russo, infatti, proibisce l'omosessualità e la bisessualità a uomini e donne: l'arresto è anche previsto per tutti i turisti LGBT.

Il coming-out è arrivato con una lettera dell'attore: “Ho visitato la Russia in passato e posso affermare di avere in parte radici russe. Dunque sarei davvero felice di accettare il vostro invito – ha scritto alla direttrice del Festival, Maria Averback – Comunque, dal momento che sono gay, devo rifiutare”.

Il quarantunenne attore e sceneggiatore continua: “Sono profondamente turbato dall'attuale comportamento verso uomini e donne omosessuali da parte del governo russo. La situazione non è affatto accettabile e sinceramente non posso partecipare a una celebrazione ospitata da un Paese in cui a persone come me viene regolarmente negato il diritto di base di vivere e amare apertamente”.

L'inglese Miller ha interpretato Prison Break dal 2005 al 2009. Per il grande schermo ha scritto la sceneggiatura del bellissimo Stoker per la regia di Park Chan-wook (qui la recensione).

Fonte: THR
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